Le differenze tra coccodrillo, caimano e alligatore (e perché il rettile di Ladispoli è di plastica)

In queste ore è diventato virale un post pubblicato sulla pagina Facebook ufficiale del Comune di Ladispoli, nel quale viene annunciato l'arrivo di alcune segnalazioni per la “possibile presenza di un rettile di modeste dimensioni all'interno del fiume Sanguinara”, un corso d'acqua di una ventina di chilometri che dall'area di Bracciano si tuffa nel Tirreno. Parliamo del famigerato “coccodrillo” o “caimano” di cui probabilmente avete già visto o letto qualcosa per la rete, considerando anche l'allarmismo che trapela da alcune notizie e i meme abbondanti.
Nel post sottoscritto dal sindaco del comune laziale, Alessandro Grando, si sottolinea che in base alle immagini e alle testimonianze raccolte “potrebbe trattarsi di un piccolo esemplare di caimano, tra i 50 e 70 cm”. Il sindaco ha aggiunto anche che non si esclude che possa trattarsi di uno “scherzo di pessimo gusto”, specificando che chi di dovere è al lavoro per accertare i fatti.
Dalle fotografie che circolano su internet, in riferimento a questi presunti avvistamenti del rettile, sembra quantomeno sorprendente che qualcuno possa aver associato ciò che si vede a un vero animale. Come spiegato a Fanpage.it dal naturalista, scrittore e divulgatore scientifico Andrea Bonifazi, fondatore della famosa pagina “Scienze Naturali”, siamo chiaramente innanzi a un giocattolo. “Nonostante abbia generato molto allarmismo, il coccodrillo – per qualcuno è un caimano – di Ladispoli è un giocattolo di plastica. Lo si vede chiaramente da alcuni dettagli, come il fatto di essere sempre rigido e immobile nella stessa identica posizione in tutte le foto e in tutti i video”, ha evidenziato il ricercatore. “Tuttavia – prosegue Bonifazi – lo si deduce anche dal corpo, molto più liscio di quello di un animale reale, mentre gli occhi sono innaturalmente bianchi e grandi, tipici dei giocattoli di pessima fattura”. “Anche le proporzioni del muso e degli arti – conclude – non sono corrispondenti a un animale reale. In alcune foto, inoltre, lo si vede vicino a uno stendino gettato in prossimità del corso d'acqua, mostrando le ridottissime dimensioni”.
Non sappiamo quali siano le testimonianze e le immagini giunte al Comune di Ladispoli; ciò che è certo è che quelle che stanno invadendo le bacheche dei principali social, con continui riferimenti al povero leone fuggito un paio di anni fa da un circo e agli squali avvistati lungo il litorale laziale, sono francamente impossibili da confondere con qualcosa di reale. Sottolineato questo aspetto, nei post e negli articoli di giornale si fa riferimento talvolta a un coccodrillo, altre volte, come nel caso dell'annuncio del sindaco Grando, a un caimano. Ora, quali sono le principali differenze fra questi animali?
Innanzitutto, non stiamo parlando solo di due animali distinti, dato che questi sono i nomi di famiglie all'interno dell'ordine dei Loricati (Crocodylia). Esso comprende 26 specie diverse, ovvero i coccodrilli (16 specie), gli alligatori (8 specie, di cui 2 propriamente dette e 6 caimani che sono una sottofamiglia) e due gaviali.
Le differenze nell'aspetto tra coccodrilli e alligatori sono poche ma significative. La più evidente risiede nella forma del “muso”, sempre triangolare, ma che finisce ad A nei coccodrilli e a U ribaltata negli alligatori. In pratica, il triangolo della testa di un coccodrillo visto dall'alto è più stretto in punta e termina in modo più netto, mentre negli alligatori, che come indicato comprendono anche i caimani, la punta è più larga e forma una curva ampia a U ribaltata. L'aspetto è dunque arrotondato, come si vede bene nell'immagine sottostante. I caimani sono leggermente meno robusti rispetto alle due specie di alligatore propriamente dette, l'alligatore americano (Alligator mississippiensis) degli Stati Uniti e l'alligatore cinese (Alligator sinensis) che vive in Cina, inoltre anche la curva del muso risulta meno pronunciata e arrotondata.
Un'altra differenza significativa per identificare questi animai risiede nella dentatura a bocca chiusa: nei coccodrilli, come ad esempio quelli del Nilo o i giganteschi coccodrilli marini che vivono in Australia, i denti fuoriescono all'esterno sia dalla mandibola che dalla mascella, quindi dal basso e dall'alto; negli alligatori, e dunque anche nei caimani, la dentatura sporgente è solo quella superiore, perché quella inferiore si inserisce in apposite tasche della bocca. I coccodrilli raggiungono le dimensioni maggiori – fino a 7 metri per i sopracitati colossi marini – mentre gli alligatori possono arrivare al massimo a 5 metri.
Anche la geografia può venirci in aiuto: i coccodrilli sono presenti in tutti i continenti tranne che in Europa (in natura, chiaramente) e ai poli; gli alligatori si trovano nelle Americhe e in Asia; mentre i gaviali si trovano solo in Asia, più precisamente in India e Nepal. A differenza degli altri loricati, i gaviali hanno un muso strettissimo e lungo specializzato nella cattura del pesce; sono inconfondibili rispetto ai rappresentanti delle altre famiglie.
I loricati sono dei veri e propri fossili viventi, dato che il loro gruppo è presente con ben poche differenze sin dal Cretaceo. Sono gli unici arcosauri insieme agli uccelli (dinosauri aviani veri e propri) sopravvissuti all'estinzione di massa causata dall'Evento di Chicxulub, l'impatto di un asteroide di almeno 10 chilometri in quella che è l'attuale penisola dello Yucatan.