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La Terra ruota più velocemente e sta per farci vivere uno dei giorni più corti del 2025

La rotazione della Terra accelera in estate: il 10 luglio 2025 potrebbe essere stato il giorno più corto dell’anno, ma un nuovo record di durata minima è atteso per il martedì 5 agosto, quando la Luna sarà all’incirca alla massima distanza dall’equatore.
A cura di Valeria Aiello
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Potrebbe non essere un nuovo record assoluto, ma anche il 5 agosto 2025 la Terra ruoterà un po’ più velocemente attorno al proprio asse, facendo registrare uno dei giorni più corti dell’anno: finora, il primato di giorno più breve del 2025 spetterebbe però al 10 luglio 2025, durato 1,36 millisecondi in meno rispetto alle 24 ore standard (o 86.400 secondi), anche se le previsioni per il primo martedì del mese di agosto non sono da meno.

È dal 2020 che la rotazione terrestre accelera tra luglio e agosto, facendo segnare i giorni più corti dell’anno: dopo la storica misurazione del 29 giugno 2022 (1,31 millisecondi in meno), la Terra ha fatto segnare un nuovo record il 5 luglio 2024, impiegando 1,66 millisecondi in meno per completare una rotazione completa attorno al proprio asse, un primato che definisce il giorno più breve di sempre da quando gli scienziati hanno iniziato a utilizzare gli orologi atomici per misurare la velocità della rotazione terrestre.

Quando la Terra batterà il record di giorno più breve

Prevedere quando la Terra potrebbe battere l’attuale record di giorno più breve non è semplice, perché la velocità di rotazione terrestre è influenzata da diversi fattori, incluse le forze gravitazionali, le forze di marea, gli spostamenti di massa oltre che i fenomeni interni alla Terra e i cambiamenti climatici, che incidono su tempo che il nostro pianeta impiega a effettuare una rotazione completa sul proprio asse.

Tenendo però conto della posizione della Luna rispetto alla Terra e della Terra nei confronti del Sole – due delle principali variabili che influiscono sulla velocità di rotazione terrestre – gli scienziati possono suggerire quali saranno i possibili giorni più corti dell’anno.

Per il 2025, secondo i calcoli dell’astrofisico Graham Jones di Timeanddate.com, dopo l’accelerazione del 10 luglio, un altro possibile giorno più corto dell’anno potrebbe essere il 5 agosto 2025. Secondo le sue prime stime, la durata di questo primo martedì agostano potrebbe ridursi di 1,51 millisecondi, sebbene nuovi calcoli più aggiornati farebbero propendere per 1,25 millisecondi in meno rispetto alle 24 ore standard.

Gli ultimi dati suggeriscono che il giorno più corto dell’anno in assoluto potrebbe in realtà essere stato il 10 luglio, ma questa ipotesi è ancora da confermareha precisato il professor Jones aggiornando le sue stime. I calcoli, spiega l’esperto, si basano “su osservazioni e modelli, e includono correzioni sistematiche e smooting (tecniche statistiche utilizzate per ridurre il rumore generato da variazioni non rilevanti, ndr)”.

Cosa cambia se la Terra ruota più veloce

Le oscillazioni nella velocità di rotazione della Terra non sono un cambiamento che percepiamo direttamente, ma sono qualcosa di notevole per gli scienziati, soprattutto da quando è stata adottata l’attuale forma dello standard orario. Nel lungo termine, ciò ha portato in più occasioni a dover “correggere” in positivo il Tempo Coordinato Universale (UTC), in modo da far coincidere il tempo misurato dagli orologi atomici con il giorno solare medio, fondamentale per definire il Tempo Universale, UT.

Dal 1972, anno in cui è stato introdotto lo standard orario, sono stati aggiunti ben 27 secondi, chiaramente non tutti insieme, ma come singoli secondi aggiuntivi, detti secondo intercalare. L’ultima volta che è stata apportata questa correzione risale al 31 dicembre 2016: da allora, l’aggiunta non è stata però più necessaria, riflettendo una progressiva inversione di tendenza.

Nessuno sa esattamente perché la Terra stia accelerando, né è ancora chiaro se in futuro avremo bisogno di sottrarre un secondo intercalare. Nel breve termine, è però noto che quando la Terra raggiunge l’afelio – il punto dell’orbita terrestre in cui il nostro pianeta si trova alla massima distanza dal Sole, solitamente tra il 3 e il 7 luglio – la velocità di rotazione terrestre tende ad aumentare.

A questo fattore, si aggiunge influenza della Luna che, quando si trova molto a nord o a sud rispetto all’equatore terrestre, accelera la rotazione terrestre. Non a caso, i giorni più corti di quest’anno saranno quelli in cui la Luna si troverà pressoché alla sua massima distanza dall’equatore, tuttavia ancora pochi per pensare di dover introdurre un secondo intercalare negativo.

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