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La Luna Piena del Verme di oggi 18 marzo 2022: perché si chiama così e a che ora brilla in cielo

Nel tardo pomeriggio di oggi, venerdì 18 marzo 2022, vedremo brillare nel cielo la Luna Piena del Verme. Ecco perché si chiama così e cosa c’è da sapere.
A cura di Andrea Centini
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Luna Piena. Credit: Andrea Centini
Luna Piena. Credit: Andrea Centini

Oggi, venerdì 18 marzo 2022, potremo ammirare nel cielo la Luna Piena del Verme. Così chiamata dai nativi americani Dakota per l'emersione delle larve dei coleotteri da cortecce degli alberi e altri nascondigli dopo i rigori dell'inverno, la Luna Piena di marzo è nota anche con altri nomi tradizionali: Luna di Zucchero, Luna dell'Aquila, Luna del Ritorno del Corvo, Luna dell'Oca, Luna del Vento Forte e Luna degli Occhi Irritati. L'effettivo plenilunio sarà raggiunto esattamente alle 08:17 del mattino, quando la Luna sarà già tramontata oltre l'orizzonte, pertanto per poterla ammirare nel cielo dovremo attendere le 18:40 circa (ora di Roma). Poiché ai nostri occhi il disco lunare appare pieno anche prima e dopo l'effettiva fase di pienezza, come specificato nel sito ufficiale della NASA potremo vederla brillare nel cielo per tre giorni, tra giovedì e sabato. Ecco tutto quello che c'è da sapere per non perdersi lo spettacolo.

Perché la luna piena di oggi venerdì 18 marzo si chiama del Verme: da dove deriva il nome

Sino a non molto tempo fa si riteneva che il nome Luna Piena del Verme, legato alla cultura tradizionale dei nativi americani, facesse riferimento all'emersione dei lombrichi dal terreno, riscaldato dai primi tepori primaverili. Tuttavia, come riportato dal sito specializzato almanac.com, recenti ricerche sugli appunti del capitano Jonathan Carver hanno “rivelato un'altra spiegazione”. Il militare americano nel 1760 visitò la nazione Dakota (Naudowessie) e nei suoi appunti scrisse che il nome “del verme” era dedicato alle larve dei coleotteri che, dopo essersi protette dal freddo all'interno di tronchi, cortecce degli alberi, sassi, terreno e altri nascondigli, in questo periodo dell'anno iniziano a fuoriuscire. È in pratica un segno distintivo della primavera, per questo i nativi americani hanno deciso di omaggiare il plenilunio di marzo con questo nome curioso. I nomi alternativi delle altre tribù sono legati al ritorno di alcuni animali, come le lune dell'Aquila, dell'Oca e del Ritorno del Corvo rispettivamente di Algonchini, Cree e Ojibwe del Nord, oppure a specifici eventi stagionali. Il nome Luna Piena dello Zucchero degli Ojibwe, ad esempio, è dovuto al fluire della linfa zuccherina degli aceri; Luna del Vento Forte, dei Pueblo, si riferisce invece alle giornate ventose tipiche di questo periodo, mentre Luna degli Occhi Irritati, usato da tre tribù differenti (Dakota, Lakota e Assiniboine), si riferisce ai raggi solari “accecanti” riflessi dalla neve che si scioglie.

Quando vedere la luna piena del verme oggi venerdì 18 marzo: gli orari

Come specificato dall'Unione Astrofili Italiani (UAI), la fase di plenilunio sarà raggiunta esattamente alle 08:17 di oggi, venerdì 18 marzo. Tuttavia, come indicato, a quell'ora la Luna sarà oltre l'orizzonte; bisognerà attendere le 18:37 (ora di Roma) per rivederla spuntare nel cielo. Il satellite della Terra sorgerà a Est, nel cuore della costellazione della Vergine, dove “danzerà” fino al mattino del giorno successivo. Già da giovedì sera comunque il disco lunare appariva ai nostri occhi praticamente pieno, un effetto che durerà fino a sabato.

Il calendario delle lune piene del 2022 e altri fenomeni celesti nel cielo di marzo

Dopo la Luna Piena del Verme potremo ammirare nel cielo diversi altri spettacoli celesti fino alla fine del mese. Tra i più significativi ricordiamo le continue congiunzioni astrali mattutine tra Venere e Marte; l'incontro tra Luna, Marte, Venere e Saturno all'alba del 28 nella costellazione del Capricorno; la congiunzione tra Venere, Saturno e Marte del 29 e l'abbraccio tra la Luna e Giove del 30, nella costellazione dell'Acquario. L'Unione Astrofili Italiani segnala anche l'aumento di intensità degli sciami meteorici delle theta Virginidi e delle beta Leonidi dopo il 21 marzo, oltre ai passaggi di varie comete. La 19/P Borrelly si troverà a pochi gradi da Urano sulla volta celeste il 20 marzo, mentre la C/2019 L3 ATLAS sarà ben visibile per tutto il mese. Finestre più ristrette per la C/2017 K2 PANSTARRS e la 67/P Churyumov-Gerasimenko, che è in allontanamento dal Sole e quindi sta perdendo la sua luminosità. Si ricordi anche l'equinozio di primavera, atteso per le 15:33 (Tempo Universale) di domenica 20 marzo. Qui di seguito le altre lune piene attese per il 2022:

  • 16 aprile
  • 16 maggio
  • 14 giugno (Superluna)
  • 13 luglio (Superluna)
  • 12 agosto
  • 10 settembre
  • 9 ottobre
  • 8 novembre
  • 8 dicembre
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