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La “frattura di Halloween” in Antartide produrrà un iceberg 5 volte più grande di Malta

L’enorme spaccatura, fotografata dal satellite Sentinel 2 del programma europeo Copernicus, taglia una parte considerevole del ghiacciaio McDonald.
A cura di Valeria Aiello
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La frattura di Halloween, fotografata il 25 ottobre 2022 dal satellite Saentinel 2 / ESA
La frattura di Halloween, fotografata il 25 ottobre 2022 dal satellite Saentinel 2 / ESA

L’Agenzia spaziale europea (ESA) ha pubblicato una nuova immagine della “frattura di Halloween”, in Antartide, un’enorme spaccatura che corre nella parte finale del ghiacciaio McDonald e che, se dovesse estendersi ulteriormente, produrrà un iceberg cinque volte più grande di Malta.

La frattura è costantemente monitorata dai satelliti, incluso il Sentinel 2 del programma europeo Copernicus gestito dall’ESA che, lo scorso 25 ottobre, ha acquisito la nuova immagine della spaccatura, mostrando come la grande piattaforma di ghiaccio sia tenuta ancorata al resto del ghiacciaio da una stretta striscia di ghiaccio lunga circa 600 metri all’estremità settentrionale.

Il monitoraggio di routine da parte di satelliti con diverse capacità di osservazione offre una visione senza precedenti degli eventi che si verificano in regioni remote come l’Antartide e di come le piattaforme di ghiaccio stiano affrontando i cambiamenti della dinamica del ghiaccio e di temperatura dell’aria e dell’oceano” spiega l’ESA in una nota.

Attualmente stabile, la frattura è stata avvistata per la prima volta il 31 ottobre 2016, data a cui deve il suo soprannome, e si estende accanto alla punta di Brunt Ice Shelf. “Questa punta della piattaforma è appesa a un filo –  sottolinea l’ESA – . Se e quando questo potenziale punto di rottura alla fine cederà, si prevede che genererà un enorme iceberg di circa 1.750 chilometri quadrati, che è oltre cinque volte più grande delle dimensioni di Malta (316 chilometri quadrati, ndr)”.

Essendo una piattaforma di ghiaccio galleggiante, il suo scioglimento non produrrebbe direttamente un innalzamento del livello dei mari, ma la sua perdita andrebbe ad accelerare la velocità con cui i ghiacciai sulla terra ferma scorrono verso il mare. “A causa dei cambiamenti climatici – avverte l’Agenzia europea –  le piattaforme di ghiaccio dell’Antartide si stanno indebolendo, portando a maggiori rischi che più ghiaccio terrestre finisca negli oceani e quindi si aggiunga all’innalzamento del livello del mare, qualcosa probabilmente più spaventoso di Halloween”.

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