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Cosa sono gli “anelli di fumo” sull’Etna, la spiegazione del fenomeno

I cerchi di fumo emessi dall’Etna, chiamati anelli vorticosi vulcanici, sono sbuffi circolari formati principalmente da vapore acqueo, che si generano quando una miscela di gas e piroclasti ribolle all’interno di un condotto cilindrico particolarmente stretto, sotto il quale c’è del magma.
A cura di Valeria Aiello
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Gli "anelli di fumo" emessi dall'Etna / Credit: Boris Behncke
Gli "anelli di fumo" emessi dall'Etna / Credit: Boris Behncke

Da mercoledì, l’attività vulcanica dell’Etna sta regalando uno spettacolo suggestivo, fatto di graziosi “anelli di fumo” visibili in cielo. Emessi da una piccola bocca che si è aperta sull’orlo nord-orientale del Cratere di sud-est, questi cerchi sono i cosiddetti “anelli vorticosi vulcanici” (volcanic vortex rings), degli sbuffi circolari di vapore acqueo e gas che, per l’Etna, sono un fenomeno non particolarmente nuovo.

Nel 2000, ne sono usciti centinaia nel corso di alcuni mesi, idem a partire da luglio 2023, e ci sono stati anelli più o meno isolati in molte altre occasioni. “Ma adesso, gli anelli usciti da quando è iniziata questa attività (la sera del 2 aprile 2024) saranno già migliaia – dice in un post su Facebook Boris Behncke, vulcanologo presso l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia di Catania – . Roba davvero eccezionale, molto bellina e completamente innocua”.

Cosa sono gli anelli di fumo sull’Etna

Gli anelli di fumo emessi dall’Etna, conosciuti con il nome di anelli vorticosi vulcanici (volcanic vortex rings) in vulcanologia, sono degli sbuffi di gas e vapore acqueo che si formano quando una miscela di gas e materiali piroclastici ribolle all’interno di un condotto cilindrico particolarmente stretto, sotto il quale – ad una certa profondità – c’è del magma.

In questa situazione, le bolle che si formano sulla superficie del fluido possono esplodere, rilasciando getti di gas ad alta velocità all’interno del condotto, dove si comprimono e assumono la forma circolare, formando caratteristici sbuffi ad anello.

Quali sono i rischi degli anelli vorticosi vulcanici

Gli anelli emessi dell’Etna, spiega Behncke, sono composti per circa l’80% da vapore acqueo, mentre il restante 20% è costituito principalmente da anidride solforosa ed anidride carbonica.

Sono dunque “anelli completamente innocui” che, nell’ambito dell’attività vulcanica iniziata mercoledì, non sono un segno di eruzione imminente, ma “solo di un condotto aperto, circolare e particolarmente stretto, attraverso il quale viene sparato il gas in maniera pulsante – rassicura il vulcanologo – . Nessun vulcano sulla Terra produce così tanti anelli di vapore come l’Etna, lo sapevamo già da tempo. Ma ora sta rompendo tutti i record precedenti”.

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