Il piano di Berlusconi per rottamare i vecchi politici di Forza Italia

Con il ritorno a Forza Italia Silvio Berlusconi sembra intenzionato a rivedere tutta la struttura interna del partito e a rottamare insieme al Pdl anche i vecchi politici all'interno del partito. E' quanto emerge da un video diffuso dalla testata Italia Chiama Italia, un quotidiano online diretto da Ricky Filosa coordinatore in Centroamerica del Maie (Movimento Associativo Italiani all’Estero). Nel video Berlusconi è alle prese con uno dei tanti appuntamenti con i giovani previsti in questi giorni per dare nuova linfa vitale al partito e per rimpiazzare i vecchi fuoriusciti. Davanti a circa 150 giovani provenienti dai circoli di Marcello dell’Utri, Berlusconi prima ha rievocato la scissione di Angelino Alfano e del suo gruppo ricordando che "la minoranza non ha accettato il voto e la decisione della maggioranza", e poi ha ricordato le "patologie" di chi si occupa da troppo tempo di politica. "Una patologia che affligge i partiti e non solo Forza Italia è che la passione, l’entusiasmo iniziale si trasforma in assuefazione al mestiere, alla professione della politica, al piccolo potere" spiega Berlusconi ai giovani sottolineando che per questo "C’è bisogno di una linfa nuova che venga a schierarsi di fianco ai superstiti".
Ricostruire i cervelli del partito – "Avevamo Urbani, Baget Bozzo, Colletti, Melograni e anche Tremonti, anche se non sapevamo che era pazzo" ricorda il Cavaliere, spiegando che ora "Tutte queste persone non ci sono più" e quindi "Dobbiamo andare a tampinare qualche persona in ambito universitario per poter ricostituire un trust di cervelli che possano presiedere al programma". Insomma una chiara indicazione della volontà di Berlusconi di rottamare la vecchia classe politica che passa dalla divisione del partito in due, da una parte la " vecchia struttura" e dall'altra i giovani.