Il mese di luglio 2015 è stato il più caldo della storia
Il mese di luglio scorso è stato il più caldo mai misurato dal 1880 a oggi: a rivelarlo è il Noaa – l' Amministrazione nazionale americana per l'Oceano e l'atmosfera – analizzando i dati sulle temperature dell'estate in corso, che con ogni probabilità batterà ogni record frantumando quelli del 2005, 2010 e 2014. Secondo l'istituto scientifico la temperatura media nel mese di luglio è stata, in tutto il pianeta, di 16,61 gradi, la più alta degli ultimi 136 anni, ovvero da quando viene effettuata questa rilevazione. Nel rapporto si sottolinea come temperature record siano state registrate in Olanda e Austria: a Maastricht e Innsbruck la prima settimana di luglio sono stati registrati 38,2 gradi. Complessivamente la temperatura della terra e dell'acqua degli oceani è stata di 0,81 gradi centigradi superiore alla media del Ventesimo secolo.
Secondo gli esperti del Noaa il tetto di due gradi di aumento della temperatura entro il 2100 sarebbe ormai a un passo: se venisse raggiunto, il rischio è quello di innescare un riscaldamento incontrollato. In Italia, ad esempio, aumenterebbero a dismisura le notti con temperature superiori ai 20 gradi, mentre le giornate estive sarebbero molte di più. Sbaglia chi crede sia il caso di esultare: in realtà si tratterebbe di una catastrofe con effetti gravissimi sull'agricoltura e la biodiversità. "Se la tendenza sarà mantenuta alla fine dell'anno – sostiene Coldiretti – tutti e dieci gli anni più caldi della storia saranno successivi al 2000 a conferma dell'accelerazione nel surriscaldamento". Una situazione "che rende ancora più rilevante il vertice Onu previsto a Parigi sul clima a dicembre dal quale si attendono impegni significativi ed urgenti riduzioni straniere".
