10 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Il discorso di Trump per il Thanksgiving: “Saniamo le ferite e avanziamo uniti”

Il neo eletto Presidente degli Stati Uniti continua a smorzare i toni: “Questa storica campagna politica è finita, ma ora comincia una campagna nazionale per ricostruire il nostro Paese”.
A cura di Davide Falcioni
10 CONDIVISIONI
Immagine

"Abbiamo appena finito una lunga e dura campagna politica, le tensioni non si sanano facilmente da un giorno all'altro ma adesso bisogna sanare le ferite lasciate dalle divisioni politiche e avanzare come un solo Paese". Sono state le parole del futuro presidente degli Stati Uniti Donald Trump pronunciate alle vigilia della Festa del Ringraziamento: "Questa storica campagna politica è finita, ma ora comincia una campagna nazionale per ricostruire il nostro Paese", ha affermato Republicano, schivando abilmente le polemiche sollevate negli ultimi giorni, da quando cioè alcuni accademici ed esperti informatici hanno sollevato il dubbio che il voto elettronico a favore della destra possa essere stato manomesso da hacker stranieri.

I primi giorni della presidenza Trump – dunque – continuano a sorprendere quanti si aspettavano che ai toni bellicosi della campagna elettorale ne sarebbero seguiti altri: in realtà le ultime indiscrezioni vogliono che nella squadra del Repubblicano vi siano almeno due donne, la governatrice del South Carolina Nikki Haley come ambasciatrice degli USA all'Onu, e Betsy DeVos, del Michigan, alla guida del ministero dell'Istruzione.

A destare curiosità è stata proprio la nomina di Haley: figlia di immigrati indiani, è stata la Repubblicana che ha pronunciato il consueto discorso di risposta a quello tenuto da Barack Obama a proposito dello stato dell'Unione. Le parole della donna donna sono state molto apprezzate da varie frange del partito repubblicano. Non solo: in quell'occasione, Haley aveva criticato duramente i toni estremisti di vari candidati, a partire da Donald Trump. "Gli immigrati – aveva detto – arrivano da generazioni sulle nostre coste per vivere il sogno americano. Vogliono il meglio per sé e i per i loro figli. Dobbiamo resistere alla tentazione di seguire il richiamo delle voci più arrabbiate. Nessuno dovrebbe mai sentirsi indesiderato in questo Paese, se ha voglia di lavorare duramente, di rispettare la legge e amare le nostre tradizioni".

10 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views