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Il decreto liberalizzazioni, la bozza del Governo tra taxi, farmacie e professioni

La bozza su concorrenza e deregolamentazione che il Governo discuterà domani in Consiglio dei Ministri è ormai pronta e, tra nuove regole per tassisti e farmacisti, novità anche per Rc Auto, giornalai e professioni.
A cura di Antonio Palma
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La bozza su concorrenza e deregolamentazione che il Governo discuterà domani in Consiglio dei Ministri è ormai pronta e, tra nuove regole per tassisti e farmacisti, novità anche per Rc Auto, giornalai e professionisti.

Sarà un documento ampio ed esteso che raggrupperà molte categorie e settori economici del Paese quello sulle liberalizzazioni che verrà esaminato dal Consiglio dei Ministri venerdì prossimo. Una bozza di provvedimento già in fase avanzata, come confermano alcuni fonti del Governo, e che ha già in sé tutto l'impianto di riforma su cui sta lavorando da mesi il Governo. L'obiettivo principale è quello di dare un nuovo impulso alla crescita dell'Italia, attraverso lo smantellamento di alcuni privilegi e uno sviluppo della concorrenza che porti da una parte nuovi posti di lavoro e dall'altro l'abbattimento dei costi dei servizi per i cittadini.

Dopo le critiche sulla quasi totale assenza di norme sulle liberalizzazioni nella precedente manovra approvata a dicembre, il Governo è ora seriamente intenzionato ad aprire una nuova fase di riforme nel campo della concorrenza e delle liberalizzazioni di professioni e servizi. Tra le principali categorie toccate dalla fase due delle riforme Monti i taxi, le farmacie, gli ordini professionali, ma anche alcune delle industrie pubbliche più importanti. Il Governo è pronto ad aprire i tavoli delle trattative con le associazioni di categoria dopo la bozza definitiva, ma lo scontro con alcune categorie è già iniziato da tempo con raffiche di scioperi e proteste come quelle dei tassisti. Vediamo nel dettaglio alcune delle misure presenti nella più recente bozza preparata dal Governo.

La liberalizzazione dei taxi è uno dei punti su cui più si è discusso in questi giorni, soprattutto per le contestazioni dei tassisti che hanno intrapreso numerose iniziative di protesta contro le prospettive di riforma della categoria. Nei progetti del Governo in primis un aumento considerevole delle licenze, accompagnato da un riordino delle tipologie delle stesse con possibilità di averne più di una, l'introduzione di licenze part time e l'extraterritorialità delle stesse. Dal punto di vista del servizio, invece, ci saranno maggiori possibilità di scelta sugli orari di lavoro e la libertà nella fissazione delle tariffe. Come contropartita il Governo prevede compensazioni in favore di chi è già titolare di una licenza, o la possibilità di acquisire gratuitamente una nuova licenza da rivendere o affittare.

Un altro importante passo sarà quello sulle liberalizzazioni per farmacie e farmaci, anche qui nuove regole per le concessioni, che dovrebbero essere meno restrittive in quanto a numero di abitanti. Rivoluzione anche per gli orari che ora diventeranno molto più flessibili, con la possibilità da parte delle farmacie di svolgere la propria attività e i servizi medici aggiuntivi anche oltre i turni e gli orari di apertura e di applicare sconti sui farmaci. Novità anche sul fronte dei medicinali con la nuova norma che prevede l'obbligatorietà da parte del medico di specificare nella ricetta medica l'eventuale esistenza del farmaco equivalente.

Anche tabaccai e cartolerie sono interessati dalle nuove norme in materia di concorrenza per la vendita di quotidiani e periodici. Secondo la bozza dovrebbe essere abolito il limite minimo di superficie per la vendita, così come alcuni vincoli sulla distribuzione dei giornali e sulle condizioni economiche.
Per quanto riguarda le liberalizzazioni sulle assicurazioni, per le Rc Auto previsti sconti agli automobilisti che acconsentiranno all'installazione della cosiddetta scatola nera sul loro mezzo, con i costi interamente a carico della compagnia. Novità anche per i risarcimenti che, secondo la bozza, dovrebbero essere sdoppiati tra danni al veicolo e danni alle persone. Per il settore trasporto cambiamenti anche nel campo dei rifornimenti di carburante, con i distributori di benzina self-service che non avranno più alcun limite orario se posti fuori dai centri abitati.

Dalla bozza importanti provvedimenti anche nel campo delle liberalizzazioni delle professioni con l'abrogazione di tutte le tariffe minime e massime e l'obbligo da parte del professionista di stilare un preventivo, regola valida anche per i notai, ma non per i medici. Sempre con l'obiettivo della maggiore concorrenza, il Governo conta di incrementare il numero dei notai e da quest'anno fino al 2014 ogni anno saranno messi a concorso 500 nuovi posti da notaio.

Infine per quanto riguarda l'Eni, il Governo ha in programma uno scorporo tra Snam Rete Gas ed Eni, cioè una divisione tra proprietario della rete Gas e distributore, sempre con lo scopo di favorire una maggiore concorrenza sul mercato e diminuire i costi per il cittadino. La procedura dovrebbe essere attuata attraverso un decreto del Presidente del Consiglio da varare entro sei mesi dal decreto sulle liberalizzazioni.

Una bozza ricca di novità, dunque, anche se alcune di esse sicuramente subiranno modifiche nel corso dei colloqui che il Governo avrà con le categorie interessate. Oltre a questi provvedimenti, però, dal CdM di domani dovrebbero uscire anche altre risposte su alcuni dei quesiti che più hanno fatto discutere in queste settimane, come ad esempio l'asta per l'assegnazione delle frequenze televisive che apriranno altri capitoli di trattativa tutti da definire.

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