I fratellini di Bologna precipitati dall’ottavo piano forse per una lite per 5 euro persi

Una lite per 5 euro. Potrebbe essere questa la causa della morte di David e Benjamin, i due fratellini di 14 e 11 anni precipitati dall'ottavo piano di un edificio di Bologna sabato mattina. Stando a quanto riporta Repubblica una delle ipotesi su cui stanno lavorando gli investigatori è proprio questa: i due dopo essere andati a fare la spesa avrebbero portato a casa il resto sbagliato, cinque euro in meno del dovuto. Il padre si sarebbe arrabbiato e li avrebbe puniti e loro, litigando, sarebbero finiti sul balcone: qui potrebbero aver bisticciato e forse per una serie di spinte potrebbero essere caduti nel vuoto.
Gli inquirenti stanno ricostruendo le ultime ore di vita dei due fratellini e dei loro genitori: Heitz Chabwore, il padre, è in casa mentre la madre Lilian Dadda, 39 anni, è al lavoro insieme ai due figli più piccoli. David e Benjamin vengono mandati a fare la spesa, con l'indicazione di non spendere più di 20 euro. Quando rientrano si accorgono di aver perso 5 euro di resto; tornano a cercarli in strada ma si accorgono che sono spariti. Il padre li sgrida poi va a fare una doccia: nel frattempo i due fratellini discutono sul balcone e forse una serie di spintoni li fa precipitare per oltre 20 metri. Tutto accade in una manciata di secondi.
Un'altra pista è che i due fratellini siano caduti mentre giocavano in balcone, oppure che sia accaduto nel tentativo di scavalcare il muretto divisorio che separa un appartamento dall'altro, così da poter uscire dalla porta del vicino e aggirare la punizione del padre. Quel che è certo è che non ci sarebbero sospetti sul padre: l'uomo era stato severo nei confronti dei figli di recente per punirli di alcuni comportamenti sbagliati, ma non era mai accaduto nulla di strano. Della famiglia infatti parlano tutti molto bene, soprattutto i vicini di casa e gli insegnanti. Quella di David e Benjamin appare sempre di più come una tragedia inspiegabile.