“Hai bevuto, chiama qualcuno per l’auto”. Arriva l’amico, ma è ubriaco: denunciati entrambi

Gli avevano ritirato la patente un mese fa per guida in stato di ebbrezza, ma lui, M.F., un 47enne di Maracalagonis si è messo comunque alla guida della sua Ford Fiesta completamente ubriaco. Dopo il fermo di Polizia, gli è stato chiesto di telefonare a una persona fidata per affidargli il veicolo posto in fermo amministrativo e lui ha chiamato un amico. Che, però, era pure lui in preda ai fumi dell'alcol. Risultato: entrambi sono finiti nei guai.

Una vicenda dai tratti goliardici quella che arriva dalla Sardegna. Il 47enne è stato fermato dagli agenti della Stradale di Cagliari sulla Strada provinciale 15, dopo una manovra alquanto azzardata con la sua vettura: facendo retromarcia ha invaso la sede stradale e per poco non ha urtato la volante dei poliziotti durante la manovra. L'uomo, visibilmente alticcio, è stato sottoposto ad etilometro e gli è stato trovato nel sangue un tasso alcolemico di 3,70 grammi/litro. Ben sei volte il limite. Non solo: dagli accertamenti è risultato che era già stato fermato in quelle condizioni a metà novembre, in territorio di Muravera. Allora il tasso alcolemico era di 2,70 grammi/litro. Come detto, in quella occasione gli era stata ritirata la patente per un anno e la sua auto era stata sottoposta a fermo amministrativo fiscale perché non coperta da assicurazione, scaduta a ottobre. Dopo il nuovo fermo, sono scattate nuove e più pesanti sanzioni.

Ma la storia non era ancora finita. Sul posto, a prendere l’auto bloccata, si è presentato M.V. Gli uomini della Questura si sono subito insospettiti, visto il suo atteggiamento. Dunque, hanno sottoposto ad etilometro pure lui. E anche in questo caso l'alcol nel sangue era oltre il limite: il doppio del consentito, per la precisione. Inevitabile la denuncia e il ritiro della patente anche per lui. Alla fine, la Megane è stata riportata a casa dal fratello del 47enne, mentre per la Fiesta si è reso necessario l’intervento del carro attrezzi.