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Ha solo 15 mesi e un tumore alle ovaie. I medici: “Ha il 50% di possibilità di sopravvivere”

La terribile malattia affligge normalmente le donne in menopausa che hanno superato i 50 anni. I genitori della piccola Harlow pensavano che fosse stata punta da un insetto. La verità li ha devastati: “Come può una bambina così piccola subire tutto questo?” si chiede la madre.
A cura di Biagio Chiariello
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A soli 15 mesi le è stato diagnosticato un cancro ovarico e i medici sono stati chiari: ha il 50% di possibilità di sopravvivere. Harlow Langtree ora ha 2 anni e sta portando avanti una chemioterapia aggressiva per sconfiggere la malattia che normalmente si riscontra nelle donne over 50 che hanno passato la menopausa. Sua mamma, Bianca Langtree, 27 anni, della California, e suo marito, Mark, 32 anni, inglese del Dorset, hanno ricevuto la notizia straziante nell'aprile 2016 dopo aver notato che Harlow non aveva quasi mai appetito. "È spaventoso quando senti un medico dire a tuo figlio che ha una probabilità di sopravvivere del cinquanta per cento e che deve subire una chemioterapia molto rigorosa e intensa”. Inizialmente Bianca e Mark pensavano che Harlow avesse un’infezione legata ad una puntura di insetto. "Quando ci hanno mostrato la radiografia del suo tumore nel suo piccolo corpo mi è venuto da vomitare", ha detto Bianca. "Mi sentivo come se qualcuno mi picchiasse sullo stomaco continuamente fino a farmi più respirare”.

Harlow ha subito un intervento chirurgico importante per la rimozione del tumore al Children's Hospital di Orange County, in California. L'esperienza è stata traumatica sia per la piccola, sia per sua madre Bianca che era incinta di quattro mesi all’epoca. “Ogni volta che un'infermiera si avvicinava a Harlow, lei piangeva” ricorda Bianca. “Quando è tornata a casa e l’ho messa a dormire nella culla ho pensato: ‘come può un bambino così prezioso essere tanto malato?' ‘questo è così ingiusto' e ‘vorrei essere io al suo posto’ e cose del genere”. Il futuro è incerto per Harlow, ma finora la sua battaglia contro il cancro sta dando i suoi frutti. "Harlow ha ancora una lunga strada davanti a lei. Come genitore devo rimanere forte per il mio bambino, ma va anche bene piangere di tanto in tanto” ammette la donna.

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