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Grillo contro i voltagabbana: “Serve vincolo di mandato. Chi tradisce gli elettori deve dimettersi”

In un post pubblicato sul Blog, Beppe Grillo si scaglia contro i cosiddetti “voltagabbana”, ovvero i parlamentari e consiglieri comunali e regionali eletti grazie al Movimento 5 Stelle che nel corso del tempo se ne sono andati dal M5S preferendo altri partiti. !L’unico modo per eliminare l’effetto cadrega è il vincolo di mandato. Chi tradisce gli elettori e non è più d’accordo con il programma per il quale è stato eletto, se ne torna a casa”.
A cura di Charlotte Matteini
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In un post pubblicato stamane sul Blog, Beppe Grillo si scaglia contro gli eletti del Movimento 5 Stelle che in questi ultimi anni hanno abbandonato in M5S per andare in altri partiti avversari o, nel caso del Parlamento, nel gruppo misto. Numerosi sono i casi che si contano dal 2013 a oggi, soprattutto: consiglieri regionali, comunali, deputati e senatore e finanche eurodeputati, l’ultimo il parlamentare europeo Marco Affronte, che subito dopo la sua fuoriuscita maturata in seguito al caos scoppiato per l’accordo tra il Movimento 5 Stelle e Alde, sfumato nel giro di poche ore, la minaccia di una causa legale da parte dei vertici del M5S, che proveranno a portarlo in tribunale per richiedere il pagamento della penale da 250.000 euro prevista dal codice di comportamento sottoscritto dagli eletti.

"In questi anni, da quando è nato il MoVimento 5 Stelle, e anche negli ultimi tempi, ci sono state persone elette con il nostro simbolo che hanno deciso di andarsene, nei comuni, nelle regioni, in Parlamento e in Europa. Le motivazioni sono sempre ridicole, un copincolla delle balle dei giornali e che anche loro smentivano prima di uscire. Mancano di fantasia e di creatività. La cosa che li accomuna tutti è l'effetto cadrega, che poi è la vera ragione del tradimento”, scrive Beppe Grillo sul suo Blog. "Ognuno di loro si è ancorato alla sua poltrona e al suo stipendio fregandosene di essere stato eletto con un simbolo e un programma che hanno tradito e senza il quale non sarebbero mai arrivati dove sono. Il MoVimento 5 Stelle senza queste zavorre può solo fare meglio. L'unico modo per eliminare l'effetto cadrega è il vincolo di mandato. Chi tradisce gli elettori e non è più d'accordo con il programma per il quale è stato eletto, se ne torna a casa e lascia spazio al primo dei non eletti”, insiste il fondatore del Movimento 5 Stelle, ribadendo la necessità di introdurre nel nostro ordinamento il vincolo di mandato, non previsto dalla nostra Costituzione.

In calce al post, inoltre, Grillo annuncia anche che il consigliere regionale ligure Battistini è stato deferito al collegio dei probiviri. Il fondatore del Movimento 5 Stelle non accenna al motivo per cui è stata avviata la procedure disciplinare, ma probabilmente l’azione potrebbe essere una risposta all’intervista del consigliere grillino concessa pochi giorni fa a Repubblica, intervista in cui Battistini dichiara: “Putti (collega che ha abbandonato il Movimento 5 Stelle ligure ndr) è sulla strada giusta. Il Movimento quella strada, invece, l’ha persa. E non ho paura a dirlo: non rinuncio per nessun motivo al diritto di parola, anche se i post scriptum sul blog di Grillo dicono che non posso farlo. Rendo conto soltanto al programma e ai cittadini che mi hanno votato: in Regione non faremo alcun gruppo alternativo al M5S, almeno finché non mi cacceranno dal Movimento”.

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