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Graziano Delrio: “Matteo Renzi? Non deve ricandidarsi alla segreteria del Pd”

Il capogruppo Pd Graziano Delrio è intervenuto ad Agorà su Rai Tre: “Secondo me Matteo Renzi deve continuare a fare quello che sta facendo: dare un contributo ma non influenzare, determinare, essere protagonista in prima persona. Si è dimesso, ha detto che adesso farà il senatore e io so che è sincero”.
A cura di Annalisa Cangemi
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"Secondo me Matteo Renzi deve continuare a fare quello che sta facendo: dare un contributo ma non influenzare, determinare, essere protagonista in prima persona. Sta scegliendo un profilo che è utile al Pd, il suo contributo, la sua analisi, anche le sue critiche, ma non un suo protagonismo diretto. Si è dimesso, ha detto che adesso farà il senatore e io so che è sincero". Il capogruppo del Pd alla Camera, Graziano Delrio è intervenuto questa mattina ad Agorà su Rai Tre. All'Assemblea di sabato scorso, che ha aperto la fase congressuale, e in cui è stato eletto segretario Maurizio Martina con il compito di traghettare il partito fino alle primarie, l'ex segretario Matteo Renzi ha indicato la via da seguire: "Non si può sempre, comunque e soltanto, attaccare dall'interno. Perché così si aiuta la destra". 

L'ex ministro dei Trasporti Delrio ha aperto a un possibile confronto con il M5S su alcuni temi, a patto però che i grillini riescano a contrastare la linea dura dettata dal titolare del Viminale, e a imporre i propri punti programmatici: "Io penso che noi dobbiamo dialogare certamente con i 5 Stelle, perché questo dialogo è utile al Paese. Con la Lega non ci sono le condizioni per un dialogo vero, sui provvedimenti. Con i 5 Stelle ci potrebbero essere. Ma dipende molto se loro non si schiacciano sulla Lega. Perché questo è il punto. Questo governo ormai ha un'agenda dettata continuamente dalle esternazioni, dalle promesse di Salvini". 

Sulle politiche migratorie Delrio ha attaccato la deriva sovranista"È giusto avere un'immigrazione regolata e controllata ma non è giusto che si ritorni alle frontiere. Schengen rischia di saltare come rischia di saltare tutta l'Europa. La destra europea, a cui appartiene Salvini, insieme ai suoi amici tedeschi, della destra razzista tedesca, come quella della Le Pen in Francia, ha come obiettivo di demolire l'Europa, perché vuole tornare alle nazioni sovrane". Poi arriva l'affondo sul Decreto dignità, il primo provvedimento economico del governo giallo-blu, ancora in fase di studio per le ultime correzioni prima della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale: "Con queste modalità lui (Di Maio ndr) non aiuterà i precari ad esser stabilizzati. Con le cose che propone nel decreto lui farà in modo che le imprese, le piccole imprese, licenzino i ragazzi che sono assunti a tempo determinato".

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