7 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Governo, da oggi al lavoro i dieci “saggi” voluti da Napolitano (DIRETTA)

A partire dalle 11 l’insediamento dei dieci esperti voluti dal Presidente della Repubblica: c’è però scetticismo tra le forze politiche, ma dal Quirinale si precisa che la loro missione è “assolutamente informale” e ha “ovvi limiti temporali”.
A cura di Biagio Chiariello
7 CONDIVISIONI
Giorgio-Napolitano-2013

Ore 16.30 – Bersani: "Se sono d'ostacolo, mi faccio da parte" -Nel corso di una conferenza stampa, il egretario del Pd ribadisce quanto detto a Napolitano nel corso delle consultazioni: "Abbiamo avanzato una proposta utile al Paese. Ai partiti dico: ‘guardatela bene' ". Quindi dice ancora una volta "no" all'ipotesi ‘Governissimo'. E aggiunge: "Se Bersani serve per aiutare questa strada, Bersani c'è. Se fosse un ostacolo, Bersani è a disposizione. Prima di tutto c'è l'Italia".

Ore 14.50 – Quirinale: "I saggi lavoreranno tra gli 8 e i 10 giorni" –"La durata temporale dei gruppi di lavoro è segnata intanto dal fatto che sono gruppi che ho preso l'iniziativa di creare, avendo io stesso un tempo segnato, come tutti sanno, e non pensando che siano gruppi di lavoro che scavalchino il tempo della mia presidenza". Lo dice il capo dello stato, Giorgio Napolitano riferendosi al primo incontro dei due gruppi di "saggi" oggi al Quirinale. "Per essere utili – ha precisato Napolitano – il tempo giusto è tra otto e dieci giorni".

Ore 12.20 – Il presidente della Repubblica durante l'incontro con i saggi

napolitano_incontra_saggi_02

Ore 12.10 – Ora è la volta dell'altro gruppo di saggi, i quattro esperti di temi istituzionali: il costituzionalista Valerio Onida, Luciano Violante (Pd), Mario Mauro (Scelta civica) e Gaetano Quagliariello (Pdl).

Ore 12.05 – L'ufficio stampa del Quirinale diffonde la prima foto dell'incontro

napolitano_incontra_saggi_01

Ore 12.00 – Al via i lavori dei "saggi" – "Agiremo con grande serietà e grande impegno nell'interesse del Paese". Sono le parole di Filippo Bubbico, presidente della Commissione speciale del Senato, prima di entrare al Colle per l'insediamento della prima seduta dei saggi. Quanto alle priorità che gli esperti dovranno indicare al Parlamento e al nuovo governo, puntualizza: "Verranno definite nel corso dell'incontro, sulla scorta del mandato che Napolitano ci conferirà". E sulla conclusione dei lavori osserva: "Non so quali possano essere, deciderà il Capo dello Stato circa l'attività che ci vedrà impegnati".

Le polemiche del Lunedì in Albis sulla scelta dei "saggi" non fermano le commissioni dei dieci esperti voluti dal Capo dello Stato, Giorgio Napolitano. I due gruppi di lavoro si riuniranno a partire dalle 11, obiettivo: trovare punti d'intesa tra le forze politiche sui possibili obiettivi di un governo di larghe intese. Si comincia con la commissione che dovrà occuparsi dei temi socio-economici (Enrico Giovannini, Giovanni Pitruzzella, Salvatore Rossi, Giancarlo Giorgetti, Filippo Bubbico, Enzo Moavero Milanesi) e si prosegue, dalle 12, con quella sulle riforme istituzionali (Valerio Onida, Mario Mauro, Gaetano Quagliariello e Luciano Violante). Una "missione", quella dei saggi, che è "assolutamente informale", "puramente ricognitiva" e ha "ovvi limiti temporali"; nessun di bypassare i partiti e il Parlamento. Il Quirinale ha deciso di precisarlo a chiare lettere dopo le critiche piovute nella giornata di ieri. Non tanto per l'età (Grillo ha parlato di "badanti" per la democrazia) e neanche per la mancanza di donne nella rossa degli esperti individuati da Napolitano. Il discorso ha riguardato le funzioni delle due commissioni. Sia il centrodestra, sia il centrosinistra continuano infatti a ribattere sulle necessità di avere un governo "politico", e se il Pdl dà "dieci giorni" al Quirinale, il Pd non rinuncia all'ipotesi dell'esecutivo Bersani.

7 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views