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Germania, Francia e Gran Bretagna contro Trump: “Usa fermino i dazi o ci difenderemo”

Angela Merkel, Emmanuel Macron e Theresa May, hanno ammonito Washington: “Non impongano dazi alle merci dell’Ue o l’Unione si difenderà, a tutela dei propri interessi”. Tajani: “Se Trump avvia una guerra commerciale con l’Europa commette un errore a danno del suo Paese”.
A cura di Ida Artiaco
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Germania, Francia e Gran Bretagna alzano la voce con gli Stati Uniti. I premier delle tre potenze europee, Angela Merkel, Emmanuel Macron e Theresa May, hanno infatti ammonito Washington: "Non impongano dazi alle merci dell'Ue o l'Unione si difenderà, a tutela dei propri interessi". La posizione comune, ha riferito un portavoce tedesco citato dai media internazionali, è stata concordata durante una telefonata tra i tre leader ed è riferita alla decisione presa da Donald Trump di imporre tariffe del 25% sulle importazioni di acciaio e del 10 su quelle di alluminio. L'inquilino della Casa Bianca ha però escluso la Ue dal provvedimento fino al primo maggio, riservandosi una decisione dopo quella data.

"Mi auguro che Trump faccia marcia indietro. Siamo il principale alleato degli Usa, siamo il più grande mercato del mondo con 500 milioni di consumatori. Se Trump avvia una guerra commerciale con l’Europa commette un errore a danno del suo Paese", è stato il commento di Antonio Tajani, presidente del Parlamento Europeo, nel corso di un suo intervento in un programma di approfondimento andato in onda su La7.

Merkel, Macron e May hanno anche discusso di politica estera, in particolare ribadendo di difendere l'accordo sul nucleare iraniano per impedire a Teheran di sviluppare armi nucleari. Accordo che invece il presidente americano Trump in più di un'occasione è sembrato volere ridiscutere. I tre leader sono d'accordo tuttavia anche ad emendare il testo dell'intesa, allargandolo alla questione dei missili iraniani, e non escludendo quindi "un nuovo accordo". Trump deve decidere entro il 12 maggio se ritirare o meno il suo paese dall'intesa.

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