Genova, brasiliana uccide a coltellate il convivente: “Lui mi picchiava sempre”

Dramma famigliare nelle score ore a Genova. Un uomo è stato ucciso a coltellate dalla convivente, Alessia Mendes, 39enne italo-brasiliana, nella sua abitazione in Val Polcevera, sulle colline alle spalle del capoluogo ligure. Il fatto è avvenuto intorno alle 16,30 di giovedì. La vittima si chiamava Alessio Rossi un uomo italiano di circa 35 anni raggiunto da diversi fendenti probabilmente al culmine di una lite in famiglia. Dopo l'omicidio è scattato l'allarme e sul posto sono accorsi gli agenti delle volanti della squadra mobile di Genova e i servizi di soccorso. I fatti sono avvenuti in via Pellegrini 11, nella periferia popolare del Campasso, in Val Polcevera.
Quando i poliziotti sono giunti sul luogo del delitto, la donna si è barricata in casa ed è stato richiesto anche l'intervento dei vigili del fuoco perché ha anche minacciato il suicidio gettandosi da una finestra dell'abitazione. Fortunatamente, dopo una lunga trattativa con la polizia, ha finalmente aperto la porta dell'appartamento e alla fine è stata bloccata dagli agenti e arrestata. Successivamente è stata condotta in Questura dove sarà interrogata con l'accusa di omicidio. Ai poliziotti ha detto che è stata costretta a colpire il compagno per difendersi, perché "lui mi picchiava sempre".Sul luogo del delitto sono accorse anche alcune ambulanze del 118 ma ormai per l'uomo non c'era più nulla da fare e i sanitari hanno solo potuto costatarne il decesso. Secondo quanto appreso, Rossi in passato avrebbe aggredito e picchiato più volte la donna: i due, a detta dei vicini di casa, vivevano in una situazione di disagio socioeconomico, aggravata dalla dipendenza di sostanze stupefacenti.