Funerali delle vittime del crollo di Arnasco: prete non benedice la salma della marocchina
A sei giorni dalla tragica esplosione di una palazzina ad Arnasco, in provincia di Savona, la vicenda torna lotto i riflettori delle cronache nazionali per l'incredibile comportamento del parroco che oggi avrebbe dovuto celebrare i funerali di due delle vittime. Come si ricorderà una fuga di gas ha provocato un'esplosione: cinque persone sono morte, e tra queste anche il 76enne Dino Andrei e sua moglie Aicha Bellamoudden, di 56 anni, di origine marocchina.
Ebbene, Don Angelo Chizzolini, sacerdote di Arnasco e di Vendone e Onzo, ha tentato di rifiutarsi di celebrare il funerale per la straniera, sostenendo che era di fede musulmana ma trascurando che in verità da tempo la donna aveva intrapreso un percorso di avvicinamento alla fede cristiana, e che presto si sarebbe persino battezzata. Il comportamento del parroco non stupisce più di molto, dal momento che la scorsa estate asserì che piuttosto che ospitar i migranti avrebbe preferito bruciare la chiesa.
Ad ogni modo la celebrazione delle esequie ha vissuto momenti imbarazzanti tanto che solo l'intervento del vescovo è riuscito a imporre a Don Chizzolini di celebrare la messa anche per la marocchina: durante il rito tuttavia – spiegano i testimoni – il religioso non ha benedetto il feretro della donna ed ha sempre e solo pronunciato il nome di suo marito. Un comportamento veramente incredibile: fortunatamente il sindaco della città ha tenuto un discorso ricordando la figura di Aicha Bellamoudden.