Francia, arrestati 10 neofascisti: pianificavano attentati contro i musulmani
Dieci attivisti dell'estrema destra francese sono accusati di aver organizzato un presunto piano volto a colpire cittadini di religione musulmana. A renderlo noto sono state fonti giudiziarie. I dieci – 9 uomini e una donna, di età compresa tra i 32 e i 69 anni – sono stati tratti in arresto durante un'operazione della polizia volta a smantellare il gruppo, di ispirazione neofascista: gli inquirenti avevano negli ultimi giorni maturato la convinzione che i militanti sarebbero stati in procinto di passare all'azione. I dieci sono stati incriminati per "associazione a delinquere terroristica". Quattro di loro sono stati posti in detenzione preventiva e altri quattro sono stati rilasciati sotto controllo giudiziario, mentre altri due sono in cella in attesa dell'esito di un ricorso.
Il leader dell'organizzazione è un ex funzionario di polizia in pensione e del gruppo fa parte anche un militare dell'esercito francese. Secondo la procura di Parigi, il gruppo "stava cercando di reclutare nuovi membri ed espandere la propria rete territoriale". Le indagini sono scattate due settimane fa, perché "gli elementi raccolti" hanno fatto "temere un passaggio all'atto violento". Alla fine l'operazione è scattata nella notte tra sabato e domenica.
Secondo gli inquirenti i membri del gruppo avevano di recente organizzato dei corsi di "sopravvivenza" nelle campagne della Borgogna: in quel contesto venivano anche testate armi da fuoco e granate. Molto probabilmente il gruppo, pronto all'azione, avrebbe atteso un eventuale nuovo attacco terroristico per entrare "in gioco", tentando anche di fare leva sul sentimento di rabbia e indignazione popolare. Del gruppo neofascista facevano parte, oltre al poliziotto in pensione e al soldato, altre due persone con precedenti penali per spaccio e reati stradali.