1.759 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Franceschini: “Salvini che si occupa di cultura è come Erode che si occupa di asili”

Il leader della Lega Matteo Salvini ha annunciato di volere nel suo eventuale governo un ministero per il Tesoro dei Beni culturali. E Franceschini ha replicato: “Peccato che per 5 anni la Lega in Parlamento abbia mostrato il più totale disinteresse per tutte le riforme”.
A cura di Annalisa Cangemi
1.759 CONDIVISIONI
Immagine

"Tra un mese sarà già al lavoro il ministro del Tesoro dei Beni culturali, lo chiameremo così". Non solo il M5S si occupa della squadra dei ministri, ma ci pensa pure il leader della Lega e candidato premier Matteo Salvini, durante una conferenza stampa alla Camera sul programma del Carroccio per i beni culturali.

"Con la cultura – ha spiegato Salvini – non solo si guadagna ma si danno posti di lavoro. I numeri parlano, abbiamo sul territorio, 7.000 chiese, 4.000 palazzi storici, 2.000 monumenti, 1.000 monumenti dell'antichità, 500 giardini storici e 3.000 musei. Un patrimonio non sempre valorizzato anzi spesso cadente. I cinque anni di attività di governo per la gestione di questo tesoro porteranno in dote introiti e posti di lavoro". Il leader della Lega ha ricordato che "il patrimonio artistico italiano è la metà di quello mondiale". 

Durissimo il commento del ministro dei Beni Culturali Franceschini"Salvini che si occupa di cultura è come Erode che si occupa di asili" – ha detto Dario Franceschini – "Peccato che per 5 anni la Lega in Parlamento abbia mostrato il più totale disinteresse per tutte le riforme, dal cinema ai musei, lo spettacolo, l'art bonus che abbiamo approvato". E secondo il ministro si tratta di un interesse tardivo da parte del leader del Carroccio: "arriva nel giorno in cui abbiamo deliberato al Cipe 740 milioni per i beni culturali, superando i 4 Mld nella legislatura. E avevamo trovato 37 milioni di euro in tutto". Franceschini si riferisce ai soldi stanziati dal Comitato interministeriale per la Programmazione Economica, oltre 360 milioni di euro, per riqualificare 60 siti culturali, tra cui i centri storici di Napoli, Palermo, Cosenza, Taranto, Pompei, Ostia antica e il litorale domizio.

1.759 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views