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Firenze, Filippo si schianta con lo scooter e muore. Si era trasferito dalla Sicilia per lavorare

Filippo Antonio Migliorino, 22 anni, di origini siciliane, lavorava come cuoco in un rinomato ristorante fiorentino.
A cura di Davide Falcioni
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Drammatico incidente stradale la scorsa notte a Firenze: era quasi l'una e 40 quando all’incrocio tra via Mariti e via del Ponte di Mezzo ha perso la vita Filippo Antonio Migliorino, 22 anni, di origini siciliane, che lavorava come cuoco nel ristorante di un albergo di lusso del capoluogo toscano. Il giovane viaggiava in sella a uno scooter Aprilia Sportcity che si è scontrato con una Fiat Punto condotta da un 57enne originario del Parmense. Il pubblico ministero di turno ha disposto l’autopsia sul corpo del 22enne, oltre alle analisi tossicologiche. I mezzi sono stati sequestrati.

Grazie al racconto di alcuni testimoni e alle riprese di una telecamera della zona la polizia municipale ha ricostruito la dinamica dell’incidente. Secondo quanto accertato, il siciliano, che percorreva via Mariti diretto verso piazza Dalmazia, avrebbe ignorato un semaforo rosso, scontrandosi con la vettura che stava passando col verde. Inutili i tentativi di rianimarlo condotti sul posto dai sanitari del 118. La polizia municipale lo ha identificato grazie ai colleghi di lavoro, e questa mattina sono stati informati i familiari. Il 57enne, che secondo quanto accertato sul posto dai vigili non aveva assunto alcol o droghe, è stato comunque portato in ospedale per essere sottoposto alle analisi tossicologiche.

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