Ferie illimitate ai dipendenti della Virgin: si resta a casa tutto il tempo che si vuole

Cosa direste se il vostro datore di lavoro vi proponesse ferie illimitate? Niente più giornate in ufficio in attesa che scocchi l'orario di tornare a casa. Stop alle ore trascorse alla scrivania senza far niente "perché non c'è niente da fare". Ecco, è proprio quanto ha fatto Richard Branson, annunciando che, con effetto immediato, i dipendenti della sua Virgin potranno prendersi tutti i giorni di vacanza che vogliono, a patto che la loro assenza non danneggi il business, magari lasciando a metà un progetto lavorativo in corso. Insomma, la filosofia è quella della maggior libertà, compensata però da una maggiore responsabilità.
Ferie illimitate
In realtà Branson aveva deciso questa nuova linea già qualche tempo, rendendola nota con la pubblicazione del suo libro ‘The Virgin Way’. Aveva ammesso che l’idea non era sua, ma di sua figlia e di Netflix, dove era già applicata. “Non abbiamo più un orario di lavoro dalle 9 alle 5, e quindi non ci serve neppure una policy per le vacanze”. Quindi sul suo blog aveva spiegato che “il lavoro flessibile ha rivoluzionato come, dove e quando svolgiamo le nostre mansioni. Perciò, se lavorare dalle 9 alle 5 non esiste più, perché dovremmo avere linee rigide annuali per le vacanze?”. Di conseguenza, “starà al dipendente decidere se e quando ritiene di prendersi qualche ora, un giorno, una settimana o un mese libero”.
Filosofia Virgin
La nuova policy della Virgin è stata inizialmente prevista per gli uffici di New York, Londra, Ginevra e Sydney, e riguarda per ora circa 160 dipendenti. Ma Branson ha promesso che se, come pensa, l’esperimento avrà successo, sarà esteso anche alle altre aziende della multinazionale. Lui infatti è certo che suoi impiegati “non abuseranno dell'opportunità offerta”, ma una volta liberi di gestire il loro tempo saranno più felici, creativi e motivati, oltre che naturalmente riconoscenti nei confronti della azienda.