51 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito
Guerra in Ucraina

Zelensky sospetta che Putin sia morto, ma Mosca lo smentisce: “È vivo, lo accetti”

Secondo il presidente ucraino Zelensky “non è sicuro che Putin sia ancora vivo. Potrebbe essere una sua controfigura quello che compare sugli schermi”. Ma Peskov smentisce: “È vivo, prima lo accetta meglio sarà per Kiev”.
A cura di Ida Artiaco
51 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

"Non è sicuro che Vladimir Putin sia ancora vivo". La dichiarazione è forte e arriva direttamente dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

Parlando in video collegamento a un incontro con la stampa alla Victor Pinchuk Foundation a margine del World Economic Forum, il numero uno di Kiev si è chiesto se fosse Putin "a prendere ancora le decisioni" in Russia, sottintendendo che nella recente visita a San Pietroburgo invece di Putin avrebbe potuto essere una controfigura.

"Non capisco bene con chi parlare e di cosa. Non sono sicuro che il presidente russo sia davvero lui", ha risposto Zelensky a una domanda sulla possibilità di riprendere i colloqui di pace.

Ma immediata è arrivata la risposta del Cremlino. Il portavoce Dmitri Peskov ha dichiarato: "È chiaro che Zelensky preferirebbe che non esistesse né la Russia, né Putin. Sia l'una, che l'altra sono per l'Ucraina e Zelensky un grosso problema", hanno ribattuto le agenzie di stampa russe.

"Ma prima se ne rende conto – ha aggiunto – prima l'Ucraina si rende conto che la Russia e Putin esistono ed esisteranno, e che prima o poi dovranno rinunciare a tutto ciò che è russo, meglio sarà per un paese come l'Ucraina", ha detto sempre Peskov ai giornalisti.

A riprova di ciò, il presidente russo, riprendendo una tradizione interrotta l'anno scorso in tempo di pandemia, ha anche fatto il bagno gelato per le celebrazioni di ‘Kreshenie‘, l'Epifania ortodossa. A differenza del passato, però, del bagno del presidente nella classica buca nel ghiaccio a forma di croce non ci sono foto né video, ha fatto sapere il portavoce.

Intanto, continuano gli attacchi russi in Ucraina. Questa mattina in tutto il Paese è scattato l'allarme antiaereo, che è terminato poco fa, probabilmente causato, come riporta il Guardian, dal decollo di aerei russi decollati da una base in Bielorussia, dove le forze aeree bielorusse e russe sono impegnate in esercitazioni congiunte.

Per questo, l'Ucraina ha invitato oggi gli alleati occidentali ad "aumentare significativamente" le loro consegne di armi per contrastare l'esercito russo. L'appello si rivolge a 12 Paesi, tra cui Germania e Turchia, che hanno carri armati Leopard che Kiev chiede da tempo.

"Facciamo appello a tutti gli Stati partner che hanno già fornito o intendono fornire assistenza militare, invitandoli ad aumentare in modo significativo il loro contributo", hanno sollecitato in una dichiarazione congiunta i ministri della Difesa e degli Esteri ucraini, Oleksii Reznikov e Dmytro Kuleba. "Accogliamo con favore la decisione coraggiosa e tempestiva del Regno Unito di trasferire carri armati Challenger 2 in Ucraina", si legge nella dichiarazione.

51 CONDIVISIONI
4223 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views