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Usa, il Senato salva Trump: niente impeachment, assolto da tutte le accuse

Il Senato vota contro l’impeachment per il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, per le accuse di abuso di potere e ostruzione al Congresso. Niente condanna, quindi, per il presidente Usa: sarebbero serviti i due terzi dei voti dell’aula (a maggioranza repubblicana) per mettere in stato d’accusa il presidente. Vota a favore dell’impeachment Mitt Romney, senatore repubblicano.
A cura di Stefano Rizzuti
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Il Senato assolve Donald Trump. Niente impeachment per il presidente degli Stati Uniti: cadono, dunque, le accuse di abuso di potere e intralcio al Congresso sul caso Ucrainagate. Hanno votato per l'assoluzione 52 senatori, per la condanna in 48: si trattava del voto sul primo articolo, quello riguardante l'accusa di abuso di potere. Subito dopo è arrivato anche il secondo voto, riguardante l'accusa di ostruzione al Congresso: in questo caso hanno votato l'assoluzione 53 senatori, contro i 47 a favore della condanna. L’impeachment era stato votato dalla Camera a dicembre, ma l’esito del Senato era scontato e si sapeva che non si sarebbe arrivati alla condanna. Nel Senato la maggioranza repubblicana poteva contare su 53 seggi su 100, mentre per condannare il presidente sarebbero serviti i voti favorevoli dei due terzi dell’aula.

Impeachment, le accuse a Trump

L’accusa dei democratici è che Trump avrebbe cercato di farsi aiutare da un governo straniero per vincere le elezioni del 2020 e lo avrebbe fatto esercitando pressioni sull’Ucraina per far in modo che annunciasse pubblicamente delle indagini su un suo possibile avversario, l’ex vicepresidente Joe Biden. Altra accusa nei confronti di Trump è quella di aver posto una minaccia al sistema di controllo dei poteri previsto dalla Costituzione ordinando ai funzionari dell’amministrazione di non testimoniare e di non consegnare i documenti che avrebbero potuto metterlo sotto accusa.

Romney vota per la condanna sull'abuso di potere

A sorpresa ha votato a favore dell’impeachment Mitt Romney, senatore repubblicano ed ex candidato alla presidenza (sconfitto da Obama). Romney ha annunciato in conferenza stampa, poco prima del voto, che si sarebbe espresso contro il presidente degli Stati Uniti, definendo Trump “colpevole di uno sconcertante abuso di fiducia pubblica”. Da lui il voto favorevole è stato solamente sull'accusa di abuso di potere, mentre ha optato per l'assoluzione per l'accusa di ostruzione al Congresso. Nelle dichiarazioni di voto il leader della minoranza democratica al Senato, Charles Schumer, ha accusato Trump sostenendo che sia “colpevole” e inviando un “messaggio” al popolo americano: “Non perdete la speranza, la verità e il diritto prevarranno, la giustizia al mondo esiste”.

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