USA: a causa del cambiamento climatico le cozze stanno cuocendo nei loro gusci

All'indomani della spaventosa grandinata di Guadalajara, in Messico, dove decine di automobili sono state letteralmente sommerse dai chicchi di ghiaccio, altri preoccupanti fenomeni si stanno verificando a poche migliaia di chilometri, negli Stati Uniti. Nel paese dei muri contro i migranti messicani il presidente Donald Trump, noto per le sue posizioni negazioniste rispetto al cambiamento climatico, sembra non poter ostacolare in nessun modo l'ondata di caldo che arriva da sud e sta avendo conseguenze decisamente preoccupanti.

Tra le altre, gli studiosi di biologia marina segnalano come le cozze stiano letteralmente cuocendo nei loro gusci lungo le coste della California settentrionale. A rivelarlo la CNN, che cita l'autorevole opinione in merito del dottor Jackie Sones, coordinatore di ricerca presso la Bodega Marine Reserve, un uomo che ha dedicato buona parte della sua vita allo studio delle specie marine e che nei giorni scorsi ha lanciato l'allarme: decine di migliaia di cozze stanno morendo giorno dopo giorno a causa della temperatura dell'acqua, eccessivamente alta. Lo studioso ha dichiarato di non aver mai assistito in anno di osservazione del comportamento dei mitili a un fenomeno come quello attuale, con le cozze che anziché rimanere chiuse si schiudono autonomamente e muoiono in acqua. Colpa della temperatura del mare, che mai come in questo periodo stanno raggiungendo in California livelli record.

Alabama, le vespe hanno costruito nidi gradi come automobili

A testimoniare che la situazione ci sta letteralmente sfuggendo di mano non sono però solo le cozze. Secondo un gruppo di ricercatori dell'Alabama Cooperative Extension System a causa degli inverni miti e delle abbondanti fioriture le vespe stanno costruendo "super nidi" grandi come automobili. Gli entomologi ritengono che le alte temperature abbiano sensibilmente mutato le abitudini di questi insetti, che di fatto sono entrati in primavera con largo anticipo impiegando non meno di 15mila esemplari per l'accumulazione di miele, che è stato poi "stoccato" in nidi che in alcuni casi hanno raggiunto le dimensioni di un'utilitaria. L'entomologo Charles Ray ha spiegato che normalmente la gran parte delle vespe non riesce a sopravvivere nei mesi invernali e che solo le regine hanno qualche possibilità in più di arrivare alla primavera poiché nel loro sangue c'è una sostanza che funge da "antigelo" e che permette loro di riprodursi a primavera. Quest'anno però a causa del caldo decine di migliaia di vespe hanno potuto superare indenni l'inverno e raccogliere miele con largo anticipo, immagazzinandolo un nidi enormi.

Sud Dakota, a causa del caldo collassano le strade

Difficile la situazione anche nel Sud Dakota, dove numerose strade in cemento hanno ceduto a causa delle alte temperature nel fine settimana. A Vermillion la temperatura del manto stradale ha raggiunto 94 gradi, e in alcuni tratti particolarmente esposti ha raggiunto addirittura i 107 gradi. L'eccessivo calore ha provocato l'espansione del calcestruzzo e il cedimento in corrispondenza delle giunture d'acciaio, ad esempio sui ponti e cavalcavia.