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Guerra in Ucraina

Una nave russa ha rubato 7mila tonnellate di grano in Ucraina

Una nave battente bandiera russa con a bordo migliaia di tonnellate di grano ucraino è stata fermata e sottoposta a ispezione dalle autorità turche nel porto di Karasu, nel Mar Nero.
A cura di Davide Falcioni
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Una nave battente bandiera russa con a bordo migliaia di tonnellate di grano è stata fermata e sottoposta a ispezione dalle autorità turche nel porto di Karasu, nel Mar Nero. L'imbarcazione è accusata di aver rubato il suo carico dai magazzini in Ucraina.

L'intervento delle autorità doganali turche è arrivato dopo che Kiev ha affermato che la Zhibek Zholy – questo il nome della nave – stava trasportando illegalmente 7mila tonnellate di grano da Berdiansk, un porto ucraino nel sud-est del paese occupato dalla Russia. Dopo essere stata fermata al largo di Karasu la nave è stata sottoposta a ispezioni.

Il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, ha confermato che l'imbarcazione batteva bandiera russa, aggiungendo che il Cremlino avrebbe cercato di fare chiarezza e che "molto probabilmente" la responsabilità del tentato furto avrebbe dovuto essere attribuita a soggetti kazaki che stavano viaggiando tra Estonia e Turchia. Kiev ha quindi accusato Lavrov di confondere le acque e il governo russo di aver rubato grano dal territorio ucraino occupato per venderlo sui mercati internazionali.

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Il viaggio della Zhibek Zholy era stato orgogliosamente annunciato dal governatore – nominato da Mosca – della regione occupata di Zaporizhzhia, dove si trova il porto di Berdiansk, come la "prima nave commerciale" a salpare dai porti controllati dalla Russia dall'inizio della guerra. L'ufficio del procuratore generale ucraino ha successivamente scritto al ministero della giustizia turco, sostenendo che lo Zhibek Zholy era coinvolto nell'"esportazione illegale di grano ucraino" e che era diretto a Karasu. Alla Turchia è stato quindi chiesto di "condurre un'ispezione di questa nave, sequestrare campioni di grano per l'esame forense e chiedere informazioni sull'ubicazione di tale grano".

La nave è tuttora ferma al largo di Karasu. Le amministrazioni filorusse nei territori occupati affermano che stanno lavorando in collaborazione con gli agricoltori locali per immettere grano nel mercato globale.

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