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Uk, 17enne si suicida: non sopportava il lockdown. Il padre: “Pensava potesse durare per sempre”

Il dramma di Beth Palmer, studentessa inglese, raccontato da suo padre: “Questa storia per lei è diventata un’ossessione estrema, era convinta che non ne saremmo mai usciti. Non poter uscire e vedere i suoi amici la faceva stare male”.
A cura di Biagio Chiariello
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“Ci ha detto che questo lockdown le sembrava durare da 300 anni”. La tragica storia di Beth Palmer rappresenta uno dei tanti drammi collaterali legati all’emergenza Coronavirus. La 17enne inglese si è suicidata “per la prospettiva di un lockdown di tre mesi” come hanno confermato i suoi genitori ai tabloid britannici. “Era ossessionato dalle restrizioni, aveva paura che non sarebbero mai state revocate” affermano i suoi cari. L’adolescente di Sale Moor, Greater Manchester, stava studiando per diventare un'artista vocale e non aveva mai dato avvisaglie di eventuali problemi di salute mentale prima di essere trovata morta alla fine di marzo. Suo padre ha raccontato al Sun che la figlia gli aveva detto di sentirsi “triste e frustrata” per non poter vedere i suoi amici o andare al college.

“Non ho dubbi che questo lockdown abbia avuto un ruolo importante nella morte di Beth” ha detto Mike Palmer. “Non poter uscire e vedere i suoi amici la faceva stare male. Si sentiva come se questo lockdown di tre mesi fosse di 300 anni. Questa storia per lei è diventata un'ossessione estrema, era come convinta che non ne saremmo mai usciti” afferma il padre. "Ora siamo devastati, è indescrivibile. Mi rattrista dirlo ma non credo che sarà sola, penso che ci saranno altri giovani, adolescenti che si sentono esattamente come mia figlia, si sentiranno molto vulnerabili, forse molto spaventati per il fatto che questa emergenza possa cambiare la loro vita” dice ancora l’uomo.

Una pagina di raccolta fondi su Justgiving è stata creata in memoria di Beth e ha già raccolto più di £ 10.000: la famiglia spera di usare quei soldi per creare un’unita di pronto soccorso per la salute mentale nel college frequentato dalla ragazza. Era una figlia meravigliosa. Era così divertente, la stanza si illuminava quando entrava lei. Era anche così affettuosa e amorevole. Praticamente aveva il mondo ai suoi piedi. Aveva tutto, tutto per cui vivere” dice ancora Mike. "Beth era una studentessa davvero meravigliosa e di grande talento. Era amata da tutti quelli che la conoscevano” hanno detto gli amici e gli ex insegnanti della Sale High School, la scuola che Beth frequentava.

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