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Guerra in Ucraina

“Uccidete tutti i prigionieri di guerra”: il terribile messaggio russo intercettato dagli ucraini

L’intelligence di Kiev ha intercettato un presunto ordine inviato tramite radio ai soldati russi: verrebbe detto loro di uccidere i prigionieri ucraini.
A cura di Giacomo Andreoli
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"Uccidere tutti i prigionieri di guerra delle forze armate ucraine che sono trattenuti nell'area di Popasna (nella Regione di Luhansk)". Secondo l'intelligence del ministero della Difesa ucraino ai soldati russi nell'est del Paese sarebbe arrivato questo ordine audio, intercettato proprio dalle autorità di Kiev.

"Questo è un palese crimine di guerra, una violazione del diritto internazionale e un altro esempio lampante del fatto che i militari russi sono assassini, stupratori e saccheggiatori" attacca il ministero. Nella presunta registrazione audio intercettata lo scorso mercoledì si sentirebbero le voci di soldati russi che dicono: "Cosa posso dirti, maledizione, mantieni in vita il più anziano tra loro e lascia andare il resto per sempre. Lasciateli andare per sempre, maledizione, perché nessuno li veda mai più, parenti compresi".

Intanto il servizio di sicurezza ucraino (Sbu) ha rilasciato un'altra presunta intercettazione delle comunicazioni di un comandante di un'unità di terra russa, che spiega come gli aerei russi stavano pianificando di "rasare tutto al suolo" intorno ad Azovstal, l'acciaieria dove le ultime truppe ucraine si difendono dall'assedio di Mariupol.

Giovedì, in un incontro con il suo ministro della Difesa, il presidente russo Putin avrebbe detto che non è necessario assaltare l'impianto, ma che dovrebbe essere circondato e a coloro che si trovano all'interno dovrebbe essere offerta la possibilità di arrendersi. "Bloccate quella zona industriale in modo che nemmeno una mosca possa passare", avrebbe ordinato. Sempre la Sbu ha rilasciato presunti audio intercettati tra i soldati russi in cui si discute di uccisioni e stupri di civili. A questo si aggiungono le comunicazioni radio che avrebbe intercettato l'intelligence tedesca, in cui i russi avrebbero parlato di sparare ai civili. I russi, infatti, starebbero usando per lo più comunicazioni non protette.

L'altro ieri Serhii Haidai, capo dell'amministrazione militare regionale di Luhansk, ha affermato che l'80% del territorio della sua Regione è sotto il controllo russo e, se l'Ucraina non resisterà, "Mosca non si fermerà certamente qui e andrà oltre, quindi quello che stiamo facendo è cercare di evacuare tutti il ​​più possibile”. Evacuazione che a Mariupol non ha funzionato, con centinaia di persone rimaste bloccate in città.

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