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Elezioni USA 2024

“Trump è eleggibile”: la Corte Suprema ribalta la sentenza del Colorado alla vigilia del Super Tuesday

Per la Corte Suprema degli Stati Uniti Donald Trump è eleggibile in Colorado, uno dei 15 Stati che vota domani nel Super Tuesday: ribaltata all’unanimità la decisione della corte suprema statale di bandirlo per il suo ruolo nell’assalto al Capitol in base al 14esimo emendamento. L’ex tycoon: “Grande vittoria per l’America”.
A cura di Ida Artiaco
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Donald Trump
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La Corte suprema ha confermato all'unanimità l'eleggibilità di Donald Trump in Colorado, uno dei 15 Stati che vota domani nel Super Tuesday. I giudici hanno accolto il ricorso dell'ex presidente contro la decisione della corte suprema statale di bandirlo per il suo ruolo nell'assalto a Capitol Hill in base al 14esimo emendamento, che vieta le cariche pubbliche ai funzionari coinvolti in insurrezioni contro la costituzione.

La sentenza farà da precedente anche per tutti gli altri ricorsi pendenti negli altri Stati, come il Maine. "Questa è una grande vittoria per l'America", ha commentato l'ex presidente.

"Gli Stati non hanno l'autorità per rimuovere un candidato presidenziale in base al 14/mo emendamento, ossia la "clausola di insurrezione" della Costituzione. Questo potere c'è l'ha solo il Congresso", si legge nelle motivazioni con cui la Corte suprema ha confermato l'eleggibilità di Donald Trump in Colorado.

Lo scorso 20 dicembre la Corte Suprema del Colorado aveva dichiarato Donald Trump ineleggibile alle primarie Repubblicane del 5 marzo, per l’elezione del candidato alle elezioni presidenziali 2024, perché avrebbe violato la Sezione 3 del 14esimo emendamento della Costituzione, una clausola risalente alla Guerra civile americana secondo cui chiunque sia stato coinvolto in insurrezioni o rivolte contro lo Stato dopo aver prestato giuramento sulla Costituzione non può più ricoprire incarichi pubblici, per il suo ruolo nell’assalto a Capitol Hill del 6 gennaio 2021.

Ora la Corte Suprema ha ribaltato questa decisione per cui Trump sarà eleggibile in Colorado, dove domani si deciderà col Super Tuesday un pezzo fondamentale delle primarie in vista delle elezioni presidenziali del prossimo novembre. Così, dalla California al Vermont, dall’Alaska alla Virginia, gli elettori americani di entrambi gli schieramenti, sia Repubblicani che Democratici, saranno chiamati al voto.

Tra i Repubblicani Trump se la vedrà contro l'ex governatrice del South Carolina Nikki Haley, anche è sempre l'ex tycoon il favorito, mentre tra i dem il presidente in carica, Joe Biden, non dovrebbe avere grossi problemi dal momento che non c'è nessun candidato in grado di mettere il bastone tra le ruote ad una sua nuova candidatura alla Casa Bianca.

Proprio Biden non ha commentato la decisione della Corte Suprema ma in una lunga intervista rilasciata al New Yorker si è detto è fiducioso di vincere nel 2024 e non ha mai dubitato di correre di nuovo. "Ricordate che nel 2020 mi avete detto che non avrei vinto? E che poi nel 2022 mi avete detto che ci sarebbe stata un'onda rossa, che invece non c'è stata? E che nel 2023 mi avete detto che ci avrebbero preso di nuovo a calci nel sedere e invece abbiamo vinto ogni gara? Nel 2024 penso che vedrete la stessa cosa", ha detto, concludendo: "Sono l'unico che abbia mai battuto Trump. E lo batterò di nuovo".

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