Tragedia in Vietnam, battello turistico naufraga durante una tempesta: almeno 34 morti, tra loro 8 bambini

Quella che doveva essere una giornata di divertimento si è trasformata in tragedia per decine di famiglie in vacanza in Vietnam: un'imbarcazione turistica, battezzata Wonder Sea, è infatti naufragata nella baia di Ha Long, durante una violenta tempesta e il bilancio al momento è di 34 morti, ma è destinato a salire. Tra le vittime ci sono anche dei bambini, otto per la precisione, secondo quanto riferito dai media locali.
Altre otto persone risultano ancora disperse. Le ricerche dei sommozzatori continuano nonostante le condizioni di meteo avverse, con forti piogge e vento. La tragedia è stata dovuta all'avvicinamento della tempesta tropicale Wipha che, secondo le previsioni, dovrebbe colpire la prossima settimana la regione settentrionale del Vietnam, compresa proprio la costa della baia di Ha Long.
La maggior parte delle persone a bordo del battello erano famiglie in visita dalla capitale Hanoi, con più di 20 bambini tra i passeggeri. In totale, l'imbarcazione trasportava 48 turisti e 5 membri dell'equipaggio. "Le guardie di frontiera hanno tratto in salvo 11 persone e recuperato 34 corpi", ha precisato il VnExpress.
"Ho preso un respiro profondo, ho attraversato a nuoto un varco, mi sono immerso e poi sono risalito a riva. Ho persino gridato aiuto, poi sono stato tirato su da una barca con dei soldati", ha raccontato un bambino di 10 anni, sopravvissuto al naufragio. Anche un ragazzo di 14 anni è riuscito a salvarsi ed è stato recuperato 4 ore dopo i fatti dopo essere rimasto intrappolato nello scafo capovolto.
Il primo ministro vietnamita Pham Minh Chinh ha espresso le sue condoglianze alle famiglie delle vittime e ha chiesto ai ministeri della Difesa e della pubblica sicurezza di avviare urgentemente operazioni di ricerca e soccorso.
Il battello si è capovolto nella nota insenatura turistica situata nel golfo del Tonchino. In lingua vietnamita il termine "Hạ Long" significa "dove il drago scende in mare". Dal 1994 è un patrimonio dell'umanità dell'Unesco.