Tecnico di Google Street View sequestrato in Thailandia, credevano fosse una spia

Disavventura per un tecnico di Google Street View in un villaggio remoto della provincia di Phrae in Thailandia. Arrivato sul posto con la tradizionale auto di Mountain View corredata di macchine fotografiche e obiettivi speciali per riprendere l'intera aerea, l'uomo è stato scambiato dai locali per una spia e sequestrato per diverse ore. Una ventina di cittadini locali alla vista del mezzo che stava lavorando per il programma di mappatura di Google hanno bloccato la strada e fatto scendere il malcapitato Deeprom Phongphon costringendolo prima a spiegare nel dettaglio il suo lavoro e poi a giurare su una statua di Buddha in un tempio locale di non essere una spia e di non star lavorando a un progetto di una diga governativa sul posto. Solo a quel punto all'uomo è stato concesso di poter andare via fortunatamente senza conseguenze.
In effetti gli abitanti del posto sono in fibrillazione dopo che è partito un progetto del governo centrale che prevede una diga che rivoluzionerebbe l'intero ecosistema locale e le loro vite. Gli indigeni comunque una volta accertato l'errore hanno chiesto scusa con una lettera indirizzata Google spiegando che erano molto preoccupati che qualcuno stesse sorvegliando l'aerea per raccogliere informazioni sulla diga. Da Mountain View comunque minimizzano spiegando di essere abituati ad episodi del genere anche in altre località del mondo.