Sparatoria in Messico, Daniele racconta: “Pensavamo fosse finta, solo dopo abbiamo capito”

Una serata di divertimento finita improvvisamente in tragedia. Intorno alle 2.30 del mattina, un gruppo di uomini armati ha fatto irruzione al Blue Parrot, un locale di Playa del Carmen, in Messico, e aperto il fuoco sul pubblico presente nella discoteca per assistere alle performance di alcuni artisti del panorama della musica Techno ed elettronica. Il locale teatro della tragedia, infatti, al momento stava ospitandola serata di chiusura della decima edizione del Bpm, un famoso festival musicale dedicato ai cultori del genere techno organizzato a Playa del Carmen dal 6 al 15 gennaio.
Secondo le iniziali indiscrezioni fornite dal procuratore incaricato del caso, le vittime sarebbe in tutto cinque, tra cui l'italiano Daniel Pessina, di origine milanese e da tempo residente in Messico. La discoteca al momento della sparatoria era piena e in queste ore numerose sono le testimonianze che stanno giungendo da chi è riuscito a salvarsi dalla mattanza. Con un post su Facebook, per esempio, il ristoratore italiano Daniele Quaglietta – managing director residente a Bath, in Inghilterra – ha pubblicato un video girato proprio pochi minuti prima che il commando aprisse il fuoco sui presenti, raccontando ciò che aveva visto accadere sotto i suoi occhi. "Ho girato questo video la scorsa notte durante la serata di chiusura del Bpm al Blue Parrot, proprio pochi minuti prima che si scatenasse l'inferno. Inizialmente abbiamo pensato si trattasse di una performance, che facesse parte dello show, successivamente noi tutti abbiamo iniziato a correre e improvvisamente ci siamo ritrovati al centro della pista. Quello che è accaduto dopo è troppo difficile da descrivere, non so come io sia riuscito a fuggire. A tutti i miei amici e famigliari, sono al sicuro nel mio hotel, vi terrò informati", ha raccontato Daniele.