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Sparatoria in Maine, scuole chiuse e lockdown mentre continua la caccia al killer: “Arrenditi”

Continua la caccia all’uomo che nelle scorse ore ha ucciso 18 persone e ne ha ferite altre 13 dopo aver aperto il fuoco prima in una sala da bowling e poi in un ristorante di Lewiston, nel Maine, Stati Uniti. Scattato il lockdown in tutta la Contea, scuole chiuse. La governatrice Mills: “Questa città non meritava un attacco del genere”.
A cura di Ida Artiaco
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Continua la massiccia caccia all'uomo che nelle scorse ore ha aperto il fuoco prima nella sala da bowling Sparetime Recreation e poi allo Schemengees Bar, un ristorante di Lewiston, nel Maine, Stati Uniti, uccidendo in totale 18 persone e ferendone altre 13, di cui almeno 3 in condizioni gravissime.

L'aggressore, identificato nel riservista Robert Card, è ancora a piede libero: nonostante una caccia all'uomo che va avanti da ore, l'uomo ha fatto perdere le sue tracce. "È pericoloso", ha ribadito a più riprese la polizia impegnandosi, con l'aiuto dell'Fbi, a lavorare fino alla soluzione del caso.

Contro Card è stato spiccato anche un mandato d'arresto con otto capi d'accusa, legati al numero delle persone decedute già identificate.

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Ai residenti le autorità hanno chiesto di restare barricati in casa dopo che è scattato il lockdown nella Contea di Androscoggin, dove si trova la città di Lewiston, ed anche le scuole sono rimaste chiuse, mentre la caccia all'uomo prosegue.

"Se vedete Robert Card, la persona di interesse ricercata, non vi avvicinate per alcun motivo", ha detto la governatrice del Maine, Janet Mills, riferendo in conferenza stampa gli ultimi sviluppi sulla sparatoria e sulla caccia all'uomo, che si presume sia armato.

Mills ha poi confermato il bilancio delle vittime, aggiungendo: "Questa città non meritava un attacco del genere, non lo merita nessuna città. Sono profondamente dispiaciuta. Per me Lewiston è speciale, vi ho lavorato per anni, è dove ho incontrato e sposato mio marito".

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Il capo della polizia di Lewiston, David St. Pierre ha parlato di "un crimine odioso, che va al di là di qualsiasi possibile comprensione".

St Pierre ha assicurato che i suoi agenti lavoreranno senza sosta fino alla fine. "La scorsa notte intorno alle 6.57 di sera abbiamo ricevuto una chiamato per una sparatoria" in una sala da bowling a Lewiston, "poi abbiamo ricevute altre chiamate per una sparatoria in un ristorante" della stessa città, ha affermato William Ross della polizia del Maine. Nel ristorante sono morte otto persone per colpi di arma da fuoco, nella sala da bowling sette. Tre persone sono decedute in ospedale, ha aggiunto Ross.

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Nel frattempo, l’auto dell’uomo sospetto, una Subaru Outback, è stata trovata nella vicina cittadina di Lisbon. Card di recente avrebbe avuto dei problemi mentali, per i quali sarebbe stato ricoverato due settimane in estate prima di essere dimesso, ed aveva perso il lavoro. Poco dopo la conferenza stampa delle autorità i suoi familiari hanno fatto un appello: "Ti preghiamo, arrenditi", ha detto il fratello di Card, Ryan, alla CNN.

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