Spagna, cameriere preso a morsi da due clienti: aveva chiesto loro di indossare la mascherina

Follia a Sabinanigo, cittadina spagnola della provincia di Huesca, in Aragona: il cameriere di un bar è stato preso a morsi sul braccio da due clienti ai quali aveva chiesto di indossare la mascherina all'interno del locale come previsto dalle misure in vigore anche nel paese iberico per contenere la diffusione del contagio da Coronavirus oppure di uscire all'esterno. I fatti risalgono allo scorso 20 agosto. Guardia Civile e polizia locale, intervenute sul posto, hanno proceduto all'arresto dei due clienti, perché hanno anche opposto resistenza e causato lievi ferite a un agente. Secondo quanto ricostruito dai media locali, il cameriere avrebbe chiesto ripetutamente ai due uomini, di 51 e 49 anni residenti a Vizcaya, di indossare i dispositivi di protezione individuale nei momenti in cui non consumavano le pietanze e di allontanarsi dagli altri consumatori per rispettare il distanziamento di un metro.

Ma i due per tutta risposta lo hanno aggredito e morso ad un braccio. Lo stesso cameriere ha riportato qualche livido. Al momento dell'arresto, inoltre, hanno opposto resistenza e ferito lievemente un agente. Entrambi sono poi comparsi davanti a un giudice con l'accusa di pubblica resistenza, disobbedienza e lesioni. Inoltre, sono stati multati con un a sanzione di 100 euro per non aver rispettato le misure sanitarie. Sono stati, poi, rilasciati. Non è il primo episodio del genere che si verifica in Spagna: l'ultimo, in ordine temporale, risale allo scorso 7 agosto quando in un bar di via Nicolás Funes, a El Rabal de Zaragoza, un uomo di 50 anni che non aveva la mascherina è entrato in un locale e alcuni dei presenti lo hanno rimproverato per il suo atteggiamento. Lui, per tutta risposta, ha tirato fuori dalla tasca dei pantaloni un oggetto appuntito e ha minacciato i clienti, che hanno immediatamente chiamato la Polizia Locale. Intanto, nel Paese iberico continua a risalire la curva dei contagi da Covid-19: nelle ultime 24 ore sono stati registrati 7.296 nuovi casi, che portano il totale a 420.000, di cui circa 700 sono ricoverati in terapia intensiva.