Sonnambula a 3 anni, Angelina si alza nella notte ma ci sono -15 gradi e muore assiderata

Tragedia in Russia dove una bambina di soli tre anni affetta da sonnambulismo è morta assiderata dopo essersi svegliata in piena notte e aver vagato fuori dalla sua stanza mentre fuori gelava tutto e vi era una temperatura di circa -15 gradi. La terribile scoperta è avvenuta solo diverse ore dopo, al mattino seguente, quando la mamma è andata a svegliarla e non l’ha trovata a letto. La piccola Angelina era a terra in uno dei corridoi della casa non riscaldati a Satka, cittadina situata nell'Oblast' di Čeljabinsk, nell'area dei Monti Urali.
“Ho messo a letto Angelina e si è addormentata prima di mezzanotte. Io e mio marito abbiamo guardato un po' di TV e poi siamo andati a letto anche noi. Quando ci siamo svegliati la mattina dopo, non l'abbiamo trovata nel suo letto. L'abbiamo cercata e l’abbiamo trovata all'ingresso. Era sdraiata sul pavimento” ha ricostruito alla polizia locale, la madre della bimba, la 23enne Svetlana Kuleshova. Secondo i genitori, Angelina era incline al sonnambulismo e spesso dovevano riportarla a letto ma la notte della tragedia, il 4 dicembre scorso, nessuno di loro l'ha notata mentre lasciava la sua stanza. La madre dice che lei e suo marito non hanno sentito alcun rumore. La madre crede che la bimba abbia camminato nel sonno nel corridoio, una zona della casa che non è riscaldata e non riuscendo più a tornare indietro sia morta per ipotermia.
Sul caso la polizia russa ha avviato una indagine penale ipotizzando il reato di omicidio per negligenza nei confronti della madre, che rischia fino a due anni di carcere se condannata. Per gli inquirenti la donna non avrebbe raccontato tutta la verità. In attesa di tutti gli accertamenti l’altro figlio della donna è stato allontanato da casa e affidati ai servizi sociali