Siria, cecchini sparano contro gli ispettori dell’Onu

Dei cecchini non identificati hanno sparato contri gli ispettori delle Nazioni Unite che oggi sono partiti per compiere un sopralluogo nell’area di Ghouta, alla periferie est di Damasco, dove mercoledì scorso sarebbe stato compiuto un bombardamento lealista con missili al gas nervino. Un attacco chimico che, secondo la denuncia degli attivisti, avrebbe ucciso 1300 persone. L’attacco agli ispettori dell’Onu è stato denunciato da un portavoce del Palazzo di Vetro. Cecchini delle milizie fedeli al presidente della Siria Bashar al Assad hanno aperto il fuoco a sud di Damasco contro il convoglio di auto degli ispettori Onu.

“Veicolo Onu deliberatamente preso di mira con colpi di arma da fuoco” – Secondo quanto annunciato dal portavoce Onu, gli ispettori sono stati costretti a sospendere la loro inchiesta sul sospetto uso di armi chimiche. “Il primo veicolo dell'equipe che indaga sulle armi chimiche è stato deliberatamente e più volte preso di mira con colpi di arma da fuoco da cecchini non identificati”, ha fatto spere il portavoce Onu, Martin Nesirky. L'incidente è avvenuto a Madmiyah, uno dei sobborghi di Damasco: non sono comunque stati segnalati feriti.