Scampa agli attentati di Bruxelles, scrive al figlio in grembo: “Rendi il mondo migliore”
"Spero con tutto il cuore che tu nasca in un mondo migliore, ma se non sarà così tu fa tutto quello che puoi per migliorarlo", è il toccante messaggio che una mamma ha deciso di scrivere al figlio che porta in grembo dopo essere riuscita a sopravvivere ai terribili attentati di Bruxelles. La donna, la 28enne Sneha Mehta, infatti si trovava col marito all'aeroporto Zaventem quel 22 marzo in cui i due attentatori suicidi hanno deciso di farsi esplodere al terminal dello scalo belga causando morte e distruzione. Sneha e il marito Sameep erano appena atterrati dopo un viaggio a Dubai quando sono stati investiti dai detriti del soffitto dell'aeroporto. Come tanti altri hanno iniziato a correre verso l'uscita, poi nel parcheggio sono riusciti a fermare un taxi e a farsi accompagnare in ospedale.
Nonostante non fossero feriti, infatti, la loro paura era che il bimbo, nel grembo da appena 16 settimane, potesse aver riportato delle conseguenze. Come confermato dall'ecografia all'ospedale Sint-Augustinus, il piccolo però fortunatamente era sano e al sicuro. "Eravamo storditi non sapevo assolutamente quale direzione prendere per scappare. È stato un evento tragico", ha affermato la donna alla Cnn. Un'esperienza drammatica per lei che ha cambiato il suo modo di vedere la vita e l'ha spinta a prendere carta e penna e a scrivere al figlio non ancora nato una lettera. Una missiva che leggerà solo tra qualche anno in cui la donna lo sprona a rendere il mondo un posto migliore in cui vivere.
Nonostante il terribile evento infatti la 28enne ha assicurato di credere ancora che il mondo sia in gran parte bellissimo. "Non importa dove l'umanità è oggi, voglio solo dirti che la vita è una cosa meravigliosa, e il mondo è davvero pieno di persone straordinarie" ha scritto tra le altre cose Sneha Mehta al figlio, concludendo: "Penso che il mondo abbia inviato tanto amore e speranza sulla tua strada, tu nella vita dovrai ricambiare con tanta bontà"
