video suggerito
video suggerito

Sbaglia e bussa alla porta 205 invece che alla 105: infermiera trascinata dentro e stuprata dal branco in India

La 30enne cercava un’amica che le aveva dato appuntamento ma ha sbagliato stanza e ha trovato tre giovani ubriachi che l’hanno convinta a entrare con una scusa e poi hanno abusato di lei per ore.
A cura di Antonio Palma
0 CONDIVISIONI
Immagine

Un malinteso sul numero di stanza, un semplice errore in albergo si è trasformato nell’inizio dell’incubo per una infermiera indiana del Maharashtra, trascinata dentro e stuprata da un branco di sconosciuti in India. La donna cercava una sua amica che alloggiava nella stanza numero 105 ma si è confusa ed è arrivata alla stanza 205, così quando quella porta a cui ha bussato si è aperta  per lei si sono spalancate le porte dell’inferno. Al posto dell’amica ha trovato davanti tre giovani ubriachi che l’hanno trascinata dentro e stuprata per ore.

Secondo quanto ricostruito dalla polizia locale, la trentenne, che lavorava come infermiera in un ospedale privato della zona, si era recata nell’hotel di Aurangabad, nei pressi della stazione ferroviaria, per chiedere soldi a un'amica che le aveva dato appuntamento nella sua stanza. Per errore però è arrivata al piano superiore bussando alla porta della stanza in cui i tre ragazzi si erano dati appuntamento per bere alcolici.

Quando hanno aperto la porta e capito che la donna era confusa su dove si trovasse, l’hanno trascinata dentro costringendola a bere e arrivando infine a violentarla in gruppo per tutta la notte. Solo in piena notte, verso le 3 del mattino seguente, la donna ha approfittato del sonno dei tre ed è riuscita a fuggire. La trentenne è corsa fuori dalla stanza urlando e ha raggiunto la stazione di polizia di Vedant Nagar, dove ha sporto denuncia raccontano gli abusi.

Considerata la gravità del caso, la polizia ha preso provvedimenti immediati. Dopo aver esaminato i filmati delle telecamere di sorveglianza, ha arrestato i tre sospetti nel giro di tre ore. Si tratta di un 27enne e di due 25enni, due fratelli che lavorano come agenti di recupero crediti e uno studente loro amico.

La polizia ha spiegato che i tre l’hanno invitata a entrare dicendo che l’amica era dentro ma una volta nella stanza l’hanno bloccata abusando di lei. Subito dopo i fatti sono fuggiti ma sono stati rintracciati in poco tempo.

0 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views