Poliziotto inglese premeva solo il tasto “z” per fingere di lavorare: aveva il record di battute sulla tastiera

Durante un report interno, i sistemi avevano rilevato che il totale delle sue battute sulla tastiera era molto più alto rispetto a quello di altri che svolgevano lavori simili ma alla fine dell’anno le pratiche da lui concluse erano molto inferiori. Così un agente di polizia britannico in servizio nel Somerset è stato smascherato e licenziato per grave negligenza.
Come ha scoperto l’indagine a suo carico, infatti, l’uomo simulava la scrittura sulla tastiera del suo computer portatile battendo un singolo tasto e facendo finta di lavorare così per mesi. Secondo l’indagine della commissione interna, per almeno tre mesi, tra il giugno e settembre 2024, l’uomo ha premuto continuamente il tasto "Z" del suo portatile a "intervalli regolari" e per "considerevoli periodi" di tempo, facendo credere di stare lavorando, quando in realtà non era così, e causando la perdita di oltre 100 ore di lavoro.
L'agente Liam Reakes, di stanza a Yeovil, è stato ritenuto colpevole di grave cattiva condotta durante un'udienza preliminare della commissione di polizia di Avon e Somerset. Per questo prima di essere licenziato si è dimesso dalle forze dell'ordine e gli è stato vietato di lavorare nuovamente nelle forze dell'ordine.
Inizialmente ha negato ma poi, viste le prove a suo carico, alla fine ha ammesso di aver aperto un documento Word vuoto e di aver tenuto premuto il tasto Z per lunghi periodi di tempo. L’ormai ex agente ha negato che la sua condotta servisse a dare la falsa impressione che stesse lavorando da casa ma la sua scusa non è servita.
"L'agente Reakes è stato oggetto di un piano d'azione e gli era stato assegnato anche un tutor a causa di preoccupazioni circa le sue prestazioni lavorative prima che venisse effettuato il controllo della tastiera” ha spiegato il capo del dipartimento degli standard professionali delle forze di polizia locale.
"L'uso di qualsiasi dispositivo o sistema per replicare l'attività della tastiera è del tutto sbagliato e ingannevole e l'opinione pubblica sarà giustamente indignata per questo comportamento. Non solo ha deluso coloro che si era impegnato a servire e proteggere, ma ha deluso anche i suoi colleghi, che continuano a dover affrontare notevoli pressioni e carichi di lavoro” ha aggiunto il superiore dell’agente.