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Perché il direttore dell’Agenzia Ufo Usa si è dimesso: “Più rischioso di quando ero nei servizi segreti”

Ci sono state persone che hanno minacciato mia moglie e mia figlia e hanno cercato di entrare nei nostri account online, nemmeno Cina e Russia erano pericolose quanto queste persone” ha raccontato il direttore dell’Agenzia Ufo statunitense, Sean Kirkpatrick, spiegando la sua scelta di lasciare lo speciale dipartimento del Pentagono.
A cura di Antonio Palma
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"Era diventato più rischioso di quando ero vicedirettore dell'intelligence del Comando strategico degli Stati Uniti" così il direttore dell'Agenzia Ufo statunitense, Sean Kirkpatrick, ha spiegato la sua scelta di lasciare lo speciale dipartimento del Pentagono, istituito appena nel 2022 per raccogliere rapporti militari sugli avvistamenti Ufo e per essere più trasparente su ciò che sa il governo statunitense. "Ci sono state persone che hanno minacciato mia moglie e mia figlia e hanno cercato di entrare nei nostri account online, nemmeno Cina e Russia erano pericolose quanto queste persone” ha aggiunto Kirkpatrick al Guardian, riferendosi ai fanatici degli Ufo che lo avrebbero minacciato a più riprese rendendogli la vita impossibile.

Dopo appena 18 mesi di lavoro, Kirkpatrick ha deciso di lasciare lo scorso dicembre l'incarico di primo direttore dell'ufficio per la risoluzione delle anomalie del dipartimento della difesa (Aaro), in pratica l'agenzia creata dal governo per la caccia agli Ufo. Kirkpatrick ha raccontato di minacce violente e dirette, campagne diffamatorie sui social media e persino di persone che sono riuscite a presentarsi davanti casa sua. Un vero e proprio inferno che lo ha costretto a rivolgersi all'Fbi.

Sean Kirkpatrick
Sean Kirkpatrick

Il tutto perché Kirkpatrick non ha dato nessuno spunto ai sostenitori degli Ufo e anzi sostiene che non ci sono prove a supporto dell’esistenza di navi o tecnologie extraterrestri negli oggetti volanti non identificati. Un concetto ribadito dall'ultimo rapporto dello stesso dipartimento guidato dall'ex vice direttore dell’intelligence presso lo US Strategic Command. Secondo Aaro, infatti, non ci sono "indagini del governo statunitense, ricerche accademiche o di comitati di revisione ufficiali che abbiano confermato che un avvistamento di ufo rappresenti una tecnologia extraterrestre”.

"Non ci sono prove a sostegno di nessuna tesi di Ufo o di qualsiasi ingegneria inversa extraterrestre o ‘biologia umana' o come si voglia chiamarla. Questa storia emergere ogni due decenni, ed è praticamente sempre la stessa storia" ha dichiarato Kirkpatrick che nel suo report prima delle dimissioni afferma che tutte le storie su alieni e astronavi precipitate "provengono in gran parte dallo stesso gruppo di individui che hanno lavorato insieme in modo coerente per arrivare a dire quelle cose”.

"Alcuni di quello stesso gruppo ristretto di individui ad esempio avevano contattato uno di questi partner del settore e li avevano convinti a dare un’occhiata a un pezzo di materiale che, secondo loro, faceva parte di un UFO precipitato. Altri hanno subito raccontato che si stava indagando sugli UFO precipitati ma erano stati loro a darglielo. Molto probabilmente si trattava di un pezzo della custodia di un missile proveniente da un test dell'aeronautica militare", ha affermato Kirkpatrick.

"Tutto suggerirebbe che sia più simile a una religione che a un fatto reale e quelle sono le persone che non convincerai mai, non importa cosa gli metti davanti. Posso esporre le foto dei programmi segreti che hanno scambiato per Ufo e ancora non ci crederebbero. Direbbero: No, deriva da una tecnologia aliena" ha concluso Kirkpatrick.

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