Partorisce dopo il trapianto di utero dalla madre: primo caso al mondo
Una donna di 30 anni è riuscita a partorire in Svezia dopo aver subito un trapianto dell’utero. E a donarglielo è stato sua madre, quindi la nonna del nascituro. L'intervento è stato effettuato a Goteborg, in Svezia, e ha consentito così di unire tre generazioni e rendere madre una donna che aveva perso il suo utero a 20 anni a causa di un tumore. Ad eseguire quest'operazione è stato il dottor Mats Brannstrom, che nell’ottobre dello scorso anno era stato artefice della venuta al mondo del primo bimbo nato da utero trapianto. In questo caso c'è un elemento in più: “è un unico utero – spiega il medico – che unisce le tre generazioni di una famiglia”. Dopo aver accertato la riuscita dell’impianto dell’organo, lo staff medico ha impiantato alcuni embrioni ottenuti dalla fecondazione di ovociti prelevati dalla donna e spermatozoi del marito. Per evitare troppe sollecitazioni all’utero, il parto è avvenuto per taglio cesareo. Il bimbo è in ottima salute.
Ora la 30enne e il marito stanno già pensando a un secondo figlio, prima che l'utero trapiantato venga rimosso, in modo da non dover prendere più i farmaci anti-rigetto. La nonna del piccolo non ci aveva pensato su due volte a donare il proprio utero alla figlia dopo che questa era stata sottoposta ad un intervento chirurgico per asportare un tumore proprio nell’organo indispensabile alla gravidanza. C’è da dire che prima di questa operazione erano stati eseguiti altri due trapianti di utero, uno in Arabia Saudita e uno in Turchia, dai quali però non erano venuti al mondo bambini vivi.