Parigi: in centinaia ricordano Clément Méric, l’antifascista ucciso

Centinaia di giovani hanno reso omaggio oggi a Meric Clement, il giovane antifascista ucciso da un militante dell'estrema destra francese in un appartamento nel quale si svolgeva un piccolo mercato di vestiti. Il diciannovenne è stato aggredito e non ha avuto neppure il tempo di reagire, perché è stato sbattuto con inaudita violenza a terra. Trasportato in ospedale, poco dopo è stata diagnosticata morte cerebrale e ieri in serata anche l'arresto cardiaco. L'omicidio è avvenuto nel 9° arrondissement, in una zona molto vicina al centro della capitale francese. Pochi minuti fa il gruppo Action Antifasciste Paris Banlieu ha indetto per domani un corteo in ricordo di Meric, "senza bandiere e simboli di appartenenza, tutti uniti contro il fascismo". Intanto pochi minuti fa in Italia anche il congresso dell'Usb (Unione sindacale di base) ha aperto in lavoro con un ricordo del 19enne.

Intanto in tutto il Paese, ma anche in Italia a seguito dell'aggressione subita da cantante e fonico dei 99 Posse, sta riprendendo piede il tema dell'antifascismo come lotta all'intolleranza e al razzismo, nella convinzione che sarebbe profondamente sbagliato abbassare la guardia nei confronti dei nuovi fenomeni di xenofobia e violenza che prendono lentamente piede in Europa: dalla Grecia all'Ungheria, dalla Francia all'Italia (soprattutto con Casa Pound) le aggressioni sono quasi all'ordine del giorno.