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Orrore in Russia: fa ubriacare tre amici, li uccide e li mangia insieme a cani e gatti

Il 51enne russo arrestato dalla polizia nella regione di Arkhangelsk dopo una lunga e complessa inchiesta. Secondo gli inquirenti locali, l’uomo oltre a praticare cannibalismo uccideva e mangiava regolarmente gatti, cani e altri piccoli animali e uccelli, le cui ossa sono state trovate nelle sacche mescolate con ossa umane.
A cura di Antonio Palma
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Ha fatto ubriacare tre conoscenti, stordendoli, poi li ha uccisi a coltellate e infine ne ha mangiato i resti smembrati. Protagonista dell'orribile storia di cannibalismo è un 51enne russo arrestato dalla polizia nella regione di Arkhangelsk dopo una lunga e complessa inchiesta che ha visto in azione i reparti investigativi speciali di Mosca. Gli omicidi risalgono al periodo tra il 2016 e il 2017, ma che ci è voluto molto tempo per identificare le vittime attraverso dei test forensi ed infine arrivare al responsabile. Del resto due di loro non avevano parenti rintracciabili e dunque a lungo nessuno ne ha denunciato la scomparsa mentre il terzo si pensava fosse emigrato in un'altra città in cerca di lavoro, una voce diffusa dallo stesso 51enne dopo aver occupato stabilmente la casa della vittima. L'uomo con estrema freddezza e lucidità aveva riferito ai genitori del padrone di casa che prima di andarsene il figlio aveva accettato di lasciargli occupare l'appartamento.

La stessa versione è stata raccontata anche ai poliziotti quando i familiari dell'uomo scomparso hanno sporto denuncia per ritrovarlo. Quando gli investigatori hanno rivenuto i primi resti umani in zona, però, si è capito che si era di fronte a qualcosa di grave. I resti delle tre povere vittime sono stati rinvenuti in sacche nascoste e sparpagliate vicino a un fiume e a un lago nei pressi di Arkhangelsk. Le ossa erano gettate alla rinfusa insieme ai resti di decine di animali tra gatti, cani e altri esseri più piccoli, probabilmente uccisi dallo stesso uomo per cibarsene, e per questo è stato difficile identificare le vittime.

Secondo il comitato investigativo russo (SK), che ha rilasciato le immagini dell'uomo portato sul luogo del ritrovamento dopo l'arresto, il 51enne è stato dichiarato mentalmente sano da una perizia medico legale. Avrebbe stretto amicizia con persone sole che non avevano amici e parenti vicini e, dopo averle stordite e uccise, ne ha mangiato i corpi. "L'uomo oltre a praticare cannibalismo uccideva e mangiava regolarmente gatti, cani e altri piccoli animali e uccelli, le cui ossa sono state trovate nelle sacche mescolate con ossa umane" si legge nel comunicato diffuso dagli investigatori russi

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