961 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Orrore a Indianapolis, famiglia sterminata in casa: 5 morti, anche 13enne e una 19enne incinta

L’allarme è scattato con una chiamata di emergenza di un anonimo che parlava di diversi spari nella notte. Quando gli agenti sono accorsi sul posto hanno trovato per strada un minorenne ferito e sanguinante, l’unico sopravvissuto alla strage e ora ricoverato. È stato lui a indicare l’alloggio in cui poco dopo i poliziotti hanno rinvenuto i cinque corpi senza vita.
A cura di Antonio Palma
961 CONDIVISIONI
Immagine

Orrore in un’abitazione di Indianapolis, in Usa, dove la polizia, intervenuta dopo la segnalazione di una sparatoria in corso, ha trovato i cadaveri di cinque persone tra cui quello di un tredicenne e di una 19enne incinta che ha perso anche il bimbo che portava in grembo. Una sesta persona, un altro minorenne, è in ospedale in gravi condizioni. Tutti sono stati raggiunti da colpi di arma da fuoco. L’allarme è scattato con una chiamata di emergenza di un anonimo che parlava di diversi spari nella notte tra sabato e domenica. Quando gli agenti sono accorsi sul posto, nel nord della città, hanno trovato per strada un minorenne ferito e sanguinante, l’unico sopravvissuto alla strage e ora ricoverato. È stato lui a indicare l’alloggio in cui poco dopo i poliziotti hanno rinvenuto i cinque corpi senza vita.

Le vittime della sparatoria di Indianapolis sono tutti parenti tra loro: Kezzie Childs, 42 anni, Raymond Childs Jr., 42 anni, Elijah Childs, 18 anni, Rita Childs, 13 anni, e Kiara Hawkins, 19 anni. Nessuna speranza nemmeno per il bimbo che portava in grembo da diversi mesi. Non è ancora chiara esattamente la causa della sparatoria, che la polizia ha definito la strage di massa più grave avvenuta negli ultimi dieci anni nello stato dell'Indiana. Dai primi riscontri le autorità di polizia hanno affermato che per la sparatoria è entrata in azione più di una persona che aveva come obiettivo proprio le vittime.

Il sindaco della città Joe Hogsett ha condannato le violenze in una conferenza stampa con parole dure. "Quello che è successo questa mattina è stato un omicidio di massa, la scelta di uno o più individui di portare – e non uso queste parole alla leggera – terrore nella nostra comunità". Maggiori certezze sull’accaduto potrebbero arrivare dalla testimonianza del ragazzino sopravvissuto e ora ricoverato. Secondo i medici, infatti, nonostante sia grave si potrà salvare

961 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views