“Ora nuota e non mollare. Ti voglio bene”, papà salva i figli in difficoltà e muore annegato senza più forze

Quando ha visto i figli in difficoltà che arrancavano tra le forti onde dell'oceano, non ci ha pensato su due volte: li ha raggiunti trasportandoli il più vicino verso riva, lottando fino allo stremo delle sue forze, mettendoli in salvo e poi annegando. È lo straziante ultimo gesto di Jeffrey Diaz, 47enne marinaio della Marina statunitense morto alle Hawaii lo scorso weekend quando una gita al mare con famiglia si è trasformata in una tragedia il giorno prima del suo 48° compleanno
Diaz e i figlioletti erano in acqua sabato pomeriggio quando il bambino più piccolo è stato trascinato da una violenta onda. L'uomo si è subito tuffato verso i piccoli, ha spinto il più grande verso riva dicendogli di tornare a nuoto e poi si è diretto verso il piccolo di 9 anni. Dopo aver raccolto tutte le sue forze per raggiungerlo, l'uomo si è caricato il bambino sulle spalle trascinandolo il più possibile a riva e lottando contro la corrente prima di fermarsi ormai allo stremo e indicargli cosa fare negli ultimi metri con un ultimo straziante messaggio di addio.
"Da quello che ha detto mio figlio, era in mezzo all'oceano e suo padre stava nuotando con un braccio solo cercando di metterlo in salvo", ha raccontato la moglie dell'uomo ai giornali locali. "Poi è salito sulla schiena di suo padre che ha nuotato per un po', poi mio figlio ha raccontato che Jeff gli ha detto: ‘Ok, ora devi scendere dalla mia schiena. Sto per annegare. Voglio che tu vada. Voglio che tu nuoti. Non fermarti. Ce la farai. Non mollare. Ti voglio bene'. Quelle sono state le ultime parole che ha sentito da suo padre" ha raccontato la donna.
Entrambi i bambini sono poi riusciti a raggiungere la riva sani e salvi e a lanciare l'allarme ma per il padre ormai non c'era più nulla da fare. I primi soccorritori, che hanno ricevuto la segnalazione di un bagnate in difficoltà intorno alle 15 ora locale, lo hanno recuperato dall'acqua e rianimato prima di trasportarlo in ospedale dove però purtroppo è stato dichiarato morto poco dopo.
L'uomo doveva compire 48 anni il giorno dopo e aveva già annunciato che dopo l'ultima missione si sarebbe ritirato dalla marina. "Dopo aver viaggiato per il mondo e aver trascorso spesso la vita lontano dalla famiglia, non vedeva l'ora di ritirarsi per accompagnare i figli a scuola e stare con loro. Ogni sera, prima di andare a dormire, ora ci siederemo in cerchio e parleremo di lui, così non lo dimenticheremo mai", ha dichiarato la moglie, includendo con un messaggio a tutti: "Assicuratevi di dire sempre, sempre e comunque, vi amo a chi volete bene. È una cosa che abbiamo imparato, e voglio solo che la gente ricordi che è molto importante".