Il video delle onde giganti che si abbattono sull’isola di Tenerife: il maremoto provoca 3 morti e 15 feriti

Tre persone sono morte e 15 sono rimaste ferite sull'isola spagnola di Tenerife a causa del mare agitato. A quanto si apprende, le vittime sarebbero una donna e due uomini. Lo hanno riferito i servizi di emergenza locali, citati dalla Bbc.
Secondo quanto si legge sul sito dell'emittente britannica, un elicottero di soccorso ha tentato di salvare un uomo caduto in acqua a La Guancha, una spiaggia nel nord dell'isola, poi deceduto all'arrivo in ospedale.
In un secondo incidente un uomo è stato trovato sulla spiaggia di El Cabezo, nel Sud dell'isola: l'intervento del personale medico non è stato sufficiente a rianimarlo ed è stato dichiarato morto sul posto.
Una donna infine ha avuto un infarto ed è deceduta quando un'onda gigante ha travolto 10 persone in mare a Puerto de la Cruz, nel nord della nota isola spagnola. Altri tre membri del gruppo sono rimasti gravemente feriti e sono stati trasportati in ospedale per le cure necessarie.
In un video diffuso sui social si vedono alcune persone in piedi su una barriera frangiflutti. All'improvviso onde altissime si abbattono su di loro, travolgendole e trascinandole in acqua.
Un cameriere del posto ha raccontato all'agenzia di stampa Reuters di essersi tuffato in acqua nel tentativo di salvare le persone che venivano trascinate via.
"Non appena ho visto un uomo che agitava una mano, mi sono tolto i vestiti, sono saltato in acqua e sono riuscito ad afferrarne tre e a salvarli. Non sono riuscito a salvare la donna perché è morta in quel momento", ha detto.
Un testimone oculare ha dichiarato invece di aver avvisato le persone che scattavano foto di allontanarsi dalle onde, ma che queste "non gli hanno prestato attenzione".
Le autorità riferiscono che tutte le Isole Canarie, l'arcipelago spagnolo di cui fa parte anche Tenerife, sono in stato di allerta. Hanno avvertito che si prevede un peggioramento delle condizioni del mare, con onde che raggiungeranno i due/quattro metri, e che turisti e gente del posto dovrebbero prestare "estrema cautela".