Debito USA: Obama dice ‘no’ alla proposta dei repubblicani

Niente accordo tra Barack Obama e repubblicani su una possibile ripartenza dello stato federale, bloccato per la mancata approvazione della legge di bilancio (il cosiddetto "shutdown"), attraverso l‘innalzamento del tetto del debito per sei settimane. Lo ha scritto il New York Times al termine dell'annunciato vertice alla Casa Bianca tra il presidente americano e lo speaker repubblicano, John Boehner. Secondo il quotidiano della Grande Mela, il numero uno americano avrebbe rifiutato la proposta del Republican Party perché non implicava un voto della Camera a favore del finanziamento dello Stato, in altre parole la fine dello shutdown. L'incontro però non si è concluso con un totale buco nell'acqua. "Il confronto continuerà, l'incontro è stato utile", ha detto il capogruppo alla Camera, Eric Cantor. A fargli eco è il portavoce di Boehner: "Incontro produttivo, le comunicazioni continueranno". Lo stesso dicasi per la stessa Casa Bianca, che fa sapere che il confronto coi repubblicani "continua". "Il presidente – si legge ancora – non vede l'ora di fare progressi continuando il confronto con tutti i componenti di Capitol Hill. L'obiettivo resta quello di assicurare che riapra il governo e si torni a far crescere l'economia, creare posti di lavoro e rafforzare la classe media".