Norvegia. Orso polare ucciso alle isole Svalbard: aveva attaccato la scorta dei turisti

Un orso polare è stato ucciso alle isole Svalbard, in Norvegia, dopo aver aggredita le guardie del corpo di un gruppo di turisti di una nave da crociera che stava raggiungendo la terraferma. A darne notizia sono state le autorità norvegesi. L'incidente è avvenuto sabato 28 luglio. Il Joint Rescue Coordination per la Norvegia settentrionale ha confermato attraverso il proprio account su Twitter che l'attacco è avvenuto quando i visitatori, che si trovavano sulla nave MS Bremen, sono sbarcati sull'isola più settentrionale dell'arcipelago delle Svalbard, tra la Norvegia e il Polo Nord, noto per il suoi ghiacciai e gli animali artici. Come si legge sulla BBC, ad uccidere l’orso, sarebbe stato un altro membro della scorta: il secondo che viaggiava sulla nave.
Secondo la compagnia tedesca Hapag Lloyd Cruises, che gestisce la MS Bremen, i due addetti alla sicurezza della loro nave erano in servizio sull’isola a difesa dei turisti, quando uno di loro “è stato attaccato da un orso polare e ferito alla testa”. “In un atto di autodifesa” l’altro addetto alla sicurezza ha sparato all’animale. La portavoce Negar Etminan ha spiegato che l’uomo ferito dall’orso è stato trasportato d’urgenza in elicottero presso l’ospedale di Longyearbyen, sull’isola di Spitsbergen. "Al momento dell'imbarco era reattivo ed è attualmente sottoposto a trattamento medico", ha detto Etminan, aggiungendo che la vittima non è in pericolo di vita.
La società ha aggiunto che nella regione settentrionale della Norvegia c'è “l'obbligo” di avere a bordo addetti alla sicurezza addestrati a difendersi dalle eventuali minacce degli orsi polari. Il turismo artico nella regione è aumentato in maniera significativa negli ultimi anni: basti pensare che il programma portuale di Longyearbyen, il più vicino alle Svalbard, prevede che 18 navi da crociera attraccheranno al porto artico nella prossima settimana.