Nonno va a prendere il nipote ma porta a casa il bambino sbagliato: caos in un asilo di Sydney

Un nonno era andato a prendere il nipote all'asilo nido, ma quando è arrivato i responsabili della struttura gli hanno dato un altro bambino, che in quel momento stava dormendo in una stanza buia. L'uomo quindi non si è reso conto dello sbaglio e l'ha portato a casa. È successo lunedì pomeriggio in un sobborgo di Sydney, Bangor. Solo quando la mamma del bambino in questione è andata a sua volta a recuperarlo dal nido, senza trovarlo, è venuto fuori il malinteso.
Allarmata, la donna ha cercato di capire che fine avesse fatto il figlio di un anno, ma nessuno le ha saputo dire chi fosse la persona che l'aveva portato via. "Non sapevano di chi fosse davvero il nonno, né che aspetto avesse, solo che era un anziano che indossava dei pantaloncini" ha raccontato la donna al Sydney Morning Herald, che ha riportato la storia. Intanto, l'uomo ha riportato indietro il bambino il più velocemente possibile una volta realizzato l'errore che aveva commesso.
"Non siamo arrabbiati con lui" ha detto la mamma, che ha riversato tutta la colpa sugli operatori dell'asilo nido e sulla loro negligenza. Trisha Hastie, la direttrice della struttura, ha inviato subito una nota di scuse alle famiglie coinvolte, sottolineando che si fosse trattato di un incidente isolato.
In una dichiarazione rilasciata giovedì, la formatrice ha affermato che i protocolli previsti non sono stati seguiti accuratamente e che l'educatore responsabile è stato allontanato. Il Dipartimento dell'istruzione del New South Wales ha infatti avviato un'investigazione sul nido, per capire la conformità del servizio offerto alla sicurezza dei bambini e delle famiglie.
Proprio lo scorso mese l'Australia ha approvato una nuova legge volta a rendere ancora più efficiente la gestione degli asili e il modo in cui le autorità possono intervenire in caso di abusi. Secondo la nuova normativa, il Dipartimento dell'istruzione può togliere i sussidi alle strutture di formazione per i bambini che non risultino adeguate. Inoltre, gli incidenti di ogni genere dovranno essere segnalati alle autorità entro 24 ore, e non più entro 7 giorni come previsto precedentemente.