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New York legalizza la marijuana a scopo ricreativo: “Il proibizionismo ha fallito”

Lo Stato di New York ha adottato una legge che legalizza l’uso della marijuana a scopo ricreativo. Il provvedimento stabilisce che gli adulti di almeno 21 anni possano acquistare cannabis e coltivarne piante a casa per uso personale, e che il limite massimo di possesso personale sia di 85 grammi.
A cura di Davide Falcioni
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Lo Stato di New York ha adottato una legge che legalizza l'uso della marijuana a scopo ricreativo. Il provvedimento stabilisce che gli adulti di almeno 21 anni possano acquistare cannabis e coltivarne piante a casa per uso personale, e che il limite massimo di possesso personale sia di 85 grammi. New York si unisce ad altri 14 Stati americani e al Distretto di Columbia dove è già consentito l'uso della cannabis. "Per troppo tempo, il divieto della cannabis ha preso di mira in modo sproporzionato le comunità di colore con pesanti pene detentive", ha dichiarato in una nota il governatore dello Stato di New York, Andrew Cuomo, confermando che firmerà la legge. "Questa legge storica rende giustizia alle comunità a lungo emarginate, abbraccia una nuova industria che farà crescere l'economia", ha aggiunto.

Lo Stato di New York cancellerà automaticamente le condanne agli individui sanzionati per reati legati alla marijuana, che non saranno più considerati tali. Secondo l'ufficio del governatore, inoltre, il nuovo provvedimento darà un impulso all'economia e si stima che potrebbe portare fino a 350 milioni di dollari di entrate fiscali all'anno e creare decine di migliaia di posti di lavoro. Lo Stato prevede di tassare le vendite della marijuana al 9%. Le motivazioni della legge spiegano che "la proibizione della marijuana ha compromesso migliaia di newyorkesi col processo di giustizia penale per reati non violenti, negando a molti il diritto fondamentale di partecipare al sistema democratico ed elettorale, nonché inibendo la capacità dei cittadini – altrimenti rispettosi della legge – di accedere ad alloggi, prestiti per gli studenti, opportunità di lavoro e altri servizi vitali". Insomma, la logica proibizionista si è rivelata sbagliata su tutti i fronti: non solo non ha fermato il consumo di cannabis, ma ha di fatto trasformato cittadini onesti in criminali.

La legalizzazione del consumo di cannabis a scopo ricreativo prevede la creazione di una nuova agenzia regolatoria, l'Office of Cannabis Management, che dovrà concedere le licenze. Proprio per questo, la legge non diventerà effettiva immediatamente: per la creazione della nuova agenzia serviranno dai 18 mesi ai due anni.

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